CASALE de BUSTIS y FIGOROA Marcello

n. 1906 Napoli. Tenente m servizio permanente effettivo di fanteria, VI battaglione eritreo.

Discendente da nobile e patriottica famiglia napoletana che aveva dato valorosi combattenti nelle campagne del risorgimento e nella prima guerra mondiale, nel 1915 lasciava le aule della facoltà di giurisprudenza presso l’Università di Bari e si arruolava volontario quale allievo ufficiale nella Scuola di Lucca. Promosso sottotenente di complemento nel giugno dell’anno dopo veniva assegnato al 53° reggimento fanteria. Ammesso, poi, in seguito al concorso nell’Accademia Militare di Modena nel settembre 1926, nel luglio 1929 era promosso tenente in servizio permanente effettivo destinato ai 26° fanteria. Trasferito a domanda nel R.C.T.C. (Regio Corpo Truppe Coloniali) dell’Eritrea il 15 ottobre 1933 sbarcava a Massaua. Assegnato dapprima al IV battaglione indigeni, passava poi al VII e successivamente al VI nel quale assumeva il comando della 1° compagnia.

Comandante di una compagnia indigeni isolata, attaccato, durante una marcia di trasferimento, da forze nemiche cinque volte superiori, con abile e rapida manovra riusciva a prendere posizione su una collinetta, ed ivi, accerchiato, si difendeva strenuamente per due giorni contrattaccando con vigoroso slancio l’avversario e causandogli gravi perdite. Con l’esempio del suo valore, trasfondeva nei dipendenti l’indomabile sua volontà della resistenza ad oltranza. Colpito mortalmente, mentre nella zona più esposta indicava ad un mitragliere un bersaglio da battere, si opponeva ad essere spostato dal luogo dov’era caduto, ed agli ufficiali accorsi ordinava di tacere la gravità della sua ferita per non allarmare i dipendenti. Sino agli ultimi momenti della sua vita diresse personalmente la battaglia, rifiutando ogni cura, preoccupato soltanto di battere il nemico. Insuperabile esempio di virtù militari. Torrente Dennevà, 11 – 12 luglio 1936.


Gruppo Medaglie d’Oro al Valore Militare, Le Medaglie d’oro al Valore Militare, volume primo (1929-1941), [Tipografia Regionale], Roma, 1965, p. 189.