CASELLI Gilberto

n. 1909 Sassuolo (Modena). Tenente s.p.e. (servizio permanente effettivo) A.A. r.n. (Arma Aeronautica ruolo naviganti), pilota.

Ammesso quale allievo ufficiale di complemento nell’Aeronautica ruolo navigante nel gennaio 1931, conseguì il brevetto di pilota nel settembre dello stesso anno e la nomina a sottotenente nel 7° gruppo d’assalto caccia terrestre alcuni mesi dopo. Congedato al termine del servizio di prima nomina, fu più volte richiamato a domanda nel 1932 e nel 1933. Ottenuto il trasferimento nell’aviazione della Cirenaica, venne assegnato all’aeroporto di Bengasi. Nel maggio 1934 partecipò al 1° circuito aereo delle Palme classificandosi 6° nella graduatoria di merito. Rimpatriato nel novembre 1936, passava al 53° stormo nel marzo dell’anno successivo, otteneva la promozione a tenente e dopo un mese era inviato oltremare con la 20^ squadriglia da caccia.

Altre decorazioni: Tenente in s.p.e. per m. g. (merito di guerra) (1935); M.B. (Medaglia Bronzo) (Cielo dello Scirè, 1936); M.A. (Medaglia Argento) (Cielo dell’Africa Orientale 1936); M.A. (Cielo di Madrid – Brunete, 1937).

Volontario di guerra per la conquista dell’impero e nella campagna antibolscevica in Spagna, pilota da caccia di eccezionale perizia ardimento già resosi meritevole di alte ricompense per il suo riconosciuto straordinario valore che gli aveva dato il prestigio dell’eroe, durante un servizio di protezione a formazioni nazionali da bombardamento si prodigava con rinnovato valore ed intelligenza a rintuzzare un attacco di una soverchiante massa da caccia nemica, dando modo ai nostri bombardieri di ritornare a missione compiuta incolumi nelle nostre linee. Nella decisa e disperata lotta ingaggiata con la precisa volontà ed abnegazione che lo distingueva in ogni più difficile e rischiosa impresa, coronava con stupenda morte la sua nobile vita di legionario. Cielo di Spagna, 26 agosto 1937.


Gruppo Medaglie d’Oro al Valore Militare, Le Medaglie d’oro al Valore Militare, volume primo (1929-1941), [Tipografia Regionale], Roma, 1965, p. 246.