CASTELLANI Bortolo

nasce nel 1905 a Belluno. Sottotenente complemento fanterIa, 10° reggimento Granatieri di Savoia.

Conseguito il diploma di perito edile, era chiamato alle armi nel maggio 1925 e assegnato al battaglione  Belluno del 7° alpini. Congedato nel giugno 1926 col grado di caporal maggiore, veniva assunto quale assistente dalle Ferrovie dello Stato. Svolse anche attività sportiva quale delegato del C.O.N.I. (Comitato Olimpico Nazionale Italiano). Promosso sergente nell’ottobre 1935, due anni dopo fu inviato dalla sua amministrazione come civile in A.O. (Africa Orientale). Sottoposto al prescritto esperimento per l’avanzamento nel VII battaglione CC.NN. (Camicie Nere), conseguiva nel settembre dello stesso anno la promozione a sottotenente di complemento. Assegnato al XXVII battaglione coloniale operante nel Goggiam, fu congedato nel febbraio 1938. Richiamato all’inizio della guerra, giugno 1940, veniva destinato al 10° reggimento granatieri di Savoia nel battaglione Uork Amba.

Alla testa del suo plotone, a cui aveva saputo infondere l’altissimo spirito del quale si sentiva animato, in un ardito attacco a posizione montana, ricacciava il nemico con numerosi personali assalti a bombe a mano, cooperando decisamente alla riconquista della posizione ed alla cattura di prigionieri. Benché ferito e febbricitante, non abbandonava il reparto concorrendo, con indomito valore, a stroncare i furiosi contrattacchi nemici. Rinunciando ad altro comando che lo avrebbe allontanato dalla linea di combattimento e benché febbricitante, partecipava ad una sanguinosa azione che durava da varie ore, prendendo il posto di vari ufficiali rimasti feriti. Volontariamente si offriva per riconquistare un posto avanzato, caduto in mano al nemico e mentre trascinava i suoi uomini con superbo coraggio, cadeva colpito a morte. Magnifica figura di eroico combattente. Cheren (A.O.l.) (Africa Orientale Italiana), 11 febbraio 16 marzo 1941.


Gruppo Medaglie d’Oro al Valore Militare, Le Medaglie d’oro al Valore Militare, volume primo (1929-1941), [Tipografia Regionale], Roma, 1965, p. 602.