CITRINITI Benedetto
nasce nel 1915 a Crichi (Catanzaro). Soldato, 207° reggimento fanteria.
Appartenente a famiglia di agricoltori, prestò servizio di leva dall’aprile 1936 all’agosto 1937 presso il 35° rgt. fant. Richiamato il 25 febbraio 1940 e destinato al 207° fanteria della Divisione Taro partecipava prima alle operazioni di guerra sul fronte alpino occidentale ed in seguito a quelle svoltesi sul fronte greco-albanese.
Porta arma tiratore di squadra fucilieri, durante un violento attacco di preponderanti forze nemiche, di iniziativa e sprezzante dell’intenso fuoco, balzava dalla trincea e si portava in postazione avanzata e scoperta, dalla quale, con efficassimo tiro, teneva a lungo in scacco gli avversari. Esaurite le munizioni, per ben due volte rientrava nelle linee per rifornirsi e ritornare al proprio posto, riprendendo con sereno coraggio, il micidiale fuoco. Infine, compreso che l’arma sarebbe rimasta inefficiente, perché il cerchio degli assalitori si stava stringendo, ripeteva per la terza volta l’ardimentoso gesto, riuscendo per due volte a respingere il nemico, fino a quando cadeva da prode. – Stropka- Pogradec (Fronte greco), 29 novembre 1940.
Gruppo Medaglie d’Oro al Valore Militare, Le Medaglie d’oro al Valore Militare, volume primo (1929-1941), [Tipografia Regionale], Roma, 1965, p. 475.