D’AMICO Guerrino

nasce nel 1916 a Duronica (Campobasso). Caporal maggiore, 225° reggimento fanteria.

Chiamato per il servizio di leva nell’aprile 1939 e assegnato al 225° reggimento fanteria, partiva due mesi dopo per l’Albania. Successivamente alla dichiarazione di guerra del giugno 1940 partecipava dall’ottobre alle operazioni contro la Grecia. Trattenuto in servizio e promosso caporal maggiore nel febbraio 1941, gli veniva affidato il comando di una squadra fucilieri.

Comandante di una squadra fucilieri, unica rimasta a difendere una importante posizione durante un violento attacco nemico, con perizia, pari ad indomito valore, conteneva per più ore l’impeto dell’avversario, superiore per numero e per mezzi, rendendogli impossibile lo sfruttamento del momentaneo successo e consentendo al nostri reparti di riorganizzarsi per il contrattacco. Accerchiato, si difendeva con sovrumano impeto, seminando la strage nelle file nemiche col fuoco ben diretto delle proprie armi. Esaurite le munizioni, alla testa dei suoi uomini, si lanciava nella mischia alla baionetta ed al grido di Savoia!, cercava di aprirsi un varco dove più era la pressione dell’ avversario. Colpito mortalmente da una raffica di mitragliatrice, non rallentava lo slancio e l’ardire, ma incitava con la voce e col gesto i superstiti, finché spirava col nome d’Italia sulle labbra. Esempio luminoso e fulgido di alte virtù militari, indomito coraggio, sublime amor patrio. Uj i Ftofte (Fronte greco), 4 aprile 1941.


Gruppo Medaglie d’Oro al Valore Militare, Le Medaglie d’oro al Valore Militare, volume primo (1929-1941), [Tipografia Regionale], Roma, 1965, p. 638.