DE VITA Sabato

nasce a Pellezzano (Salerno) il 2 novembre 1901 (Wikipedia). Appuntato CC. (Carabinieri), Legione CC. Valona (Albania).

Arruolatosi volontario con ferma di tre anni nella legione alievi guardie di finanza, veniva nominato guardia di terra il 1° aprile 1921, assegnato alla legione di Trieste. Congedato nel novembre 1923, fu riammesso in servizio, come carabiniere a piedi, nella legione di Salerno nell’aprile 1926. Prestò poi successivamente servizio presso la legione CC. di Catanzaro e presso quella di Milano per ritornare infine a Catanzaro nel settembre 1939. Il 29 luglio 1940 partiva per l’Albania destinato alla compagnia di Argirocastro. Dopo avere partecipato alle operazioni di guerra sul fronte greco-albanese, fu assegnato alla stazione di Fieri con la promozione ad appuntato nell’aprile 1942 e dal settembre 1942 a quella di Kovaciste.

Unico graduato presente in una stazione rurale, attaccata di notte da forze ribelli venti volte superiori, respingeva sdegnosamente l’offerta di resa, dichiarando di preferire la morte per sé e per i sette suoi dipendenti, ed apriva per primo il fuoco, incitando con la parola e l’esempio i suoi carabinieri alla più strenua resistenza. Dopo varie ore di impari lotta, esaurite le munizioni, e nell’impossibilità di difendersi nella caserma, ormai in preda a violento incendio, gettato nelle fiamme il moschetto, si lanciava all’aperto seguito da un carabiniere che volontariamente divideva con lui il supremo sacrificio, e, senza speranza di salvezza, attaccava risolutamente con bombe a mano un gruppo di ribelli, cadendo fulminato da una raffica di mitraglia. Fulgido esempio di eroismo e del più puro amor di Patria. – Barmash (Albania), 28 dicembre 1942.


Gruppo Medaglie d’Oro al Valore Militare, Le Medaglie d’oro al Valore Militare, volume secondo (1942-1959), [Tipografia Regionale], Roma, 1965, p. 152.