DI BARTOLO Giuseppe

nasce nel 1911 a Raiano (L’Aquila). Camicia nera, VI battaglione CC. NN. (Camicia Nera).

Operaio manovale, assolse gli obblighi di leva nel 5° reggimento artiglieria da campagna dal 1932 al 1934. Richiamato in aprile del 1935 per esigenze A.O. (Africa Orientale) ed assegnato al 18° reggimento artiglieria Gran Sasso, partì in settembre dello stesso anno e prese parte alla campagna etiopica. Rimpatriato nell’agosto 1936 e congedato, fu richiamato e mobilitato nel dicembre 1940 a disposizione della M.V.S.N. (Milizia Volontaria Servizio Nazionali).  Venne destinato al VI battaglione CC.NN. allora in Libia. Raggiunto il reparto in zona di operazione, partecipò con la 3^ compagnia per circa tre anni alle operazioni svoltesi in A.S. (Africa Settentrionale).

Porta-arma tiratore già distintosi per coraggio in tre anni di campagna, in situazione delicata del proprio reparto, resasi fuori uso la sua mitragliatrice, continuava a far fuoco col moschetto di un compagno caduto fino all’ esaurimento delle munizioni. Accortosi dello avvicinarsi di carri nemici, benché ferito, armatosi di bottiglia anticarro e brandendo un badile, uniche armi a sua disposizione, si scagliava contro uno dei carri armati nemici incitando gli altri al grido di coraggio ragazzi, questo me lo faccio io. Nell’audace ed eroico tentativo, colpito a morte da raffica di mitraglia nemica, cadeva da prode. Oglat Marteba (Tunisia), 21-26 marzo 1943.


Gruppo Medaglie d’Oro al Valore Militare, Le Medaglie d’oro al Valore Militare, volume secondo (1942-1959), [Tipografia Regionale], Roma, 1965, p. 232.