DI FAZIO Ugo

n. 1893 Palma Campania (Napoli). Centurione del I battaglione CC. NN. (Camicie Nere) eritreo.

Fu soldato di leva nel 113° reggimento fanteria all’inizio della prima guerra mondiale passando poi al 122° ove raggiungeva il grado di aspirante nel 1916 e quelli di sottotenente e tenente nel 1917. Congedato nell’ottobre 1919, veniva riassunto in servizio dal 1921 al 1923 nel 2° artiglieria da campagna con compiti amministrativi. Nel maggio 1935 veniva messo a disposizione del Comando generale della M.V.S.N. (Milizia Volontaria Servizio Nazionale)per lo inquadramento delle unità CC.NN. (Camicie Nere) mobilitate per esigenze Africa Orientale al centro mobilitazione della 58^ legione. Arruolatosi nel I gruppo battaglione CC. NN. Generale Diamanti col grado di centurione, si imbarcava a Napoli il 3 giugno 1935 sbarcando a Massaua dieci giorni dopo ed assunse il comando della 2^ compagnia del I battaglione.

Comandante di una compagnia di rincalzo, giunto sulla linea di combattimento, mentre la dura pressione del nemico sembrava aver ragione del numero notevolmente inferiore delle nostre forze, si slanciava alla testa della sua compagnia al contrattacco riuscendo a raggiungere una linea che non fu più ceduta. Ritto su di una roccia dominante animava per oltre due ore i combattenti con il suo esempio, lanciando bombe e fulminando col moschetto e la mitragliatrice di un caduto gli assalitori, cui causava gravissime perdite. Mentre le sue camicie nere lo esortavano a ripararsi dal tiro avversario, cadeva colpito a morte avendo ancora la forza di gridare: Viva l’Italia. – Uork Amba, 27 febbraio 1936.


Gruppo Medaglie d’Oro al Valore Militare, Le Medaglie d’oro al Valore Militare, volume primo (1929-1941), [Tipografia Regionale], Roma, 1965, p. 153.