DI NICOLANTONIO Felice

nasce nel 1916 a Barren Island (Stati Uniti d’America). Caporale, 47° reggimento fanteria.

Giunto nel maggio 1937 al 322° reggimento fanteria per il servizio di leva, passava pochi mesi dopo al 22° e partiva volontario per la Spagna col VII battaglione complementi nel settembre dello stesso anno. Destinato al 1° reggimento fanteria legionaria della Divisione Littorio partecipava alle operazioni di guerra fino al giugno 1939 e, rimpatriato, era collocato in congedo. Richiamato per mobilitazione il 6 giugno 1940 ed assegnato al 12° fanteria vi veniva promosso caporale. Trasferito al 47° reggimento mobilitato e incorporato nella compagnia comando del I battaglione, partiva per l’Albania sbarcando a Valona il 9 dicembre 1940.

Facente parte di un battaglione già provato da sanguinosi combattimenti ed in critica situazione, veniva incaricato con pochi ardimentosi di raggiungere ed occupare di urgenza una quota allo scopo di prevenire e trattenere il nemico reso baldanzoso da un inaspettato successo. Con decisione e sprezzo del pericolo giungeva primo sull’obiettivo e col tiro calmo e preciso della sua mitragliatrice fulminava l’avversario, incitando con la voce i camerati ed infiammandoli con l’esempio del proprio ardimento. Gravemente ferito, rimaneva eroicamente al suo posto di combattimento per tre giorni, finché mortalmente colpito al petto si abbatteva sull’arma, offrendo la sua vita alla Patria al grido di Viva l’Italia. Fulgido esempio di valore militare e di eroico attaccamento al dovere. – Mali Terzorit (Q. 1381), 14-16 dicembre 1940.


Gruppo Medaglie d’Oro al Valore Militare, Le Medaglie d’oro al Valore Militare, volume primo (1929-1941), [Tipografia Regionale], Roma, 1965, p. 504.