FAGGIONI Luigi

nasce a La Spezia il 9 novembre 1909 (Wikipedia). Tenente di vascello s.p.e. (servizio permanente effettivo, X flottiglia M.A.S. (MotoscafoArmato Silurante).

Conseguito il diploma nell’Istituto nautico di Camogli (Genova) si arruolò volontario nel C.R.E.M. (Corpi Realia Equipaggiati Marittimi) nell’agosto 1928 e frequentò il corso per allievi ufficiali di complemento presso l’Accademia Navale. Nominato guardiamarina di complemento nell’ottobre 1929 e sottotenente di vascello nel 1931, svolse l’incarico di istruttore e di insegnante alle scuole CREM. Nel 1935 ottenne il passaggio in servizio attivo e fu mobilitato per esigenze in A.O. (Africa Orientale) imbarcato sullo Zeffiro; nel giugno 1937 da tenente di vasco venne trasferito al comando di M.A.S. veloci. Nominato ufficiale d’ordinanza del Duca di Ancona nel giugno 1939, meritò encomio per l’organizzazione di una spedizione nel Bassopiano Orientale in Africa. Nel giugno 1940 passò alla flottiglia M.A.S. ed assunse il comando di una squadriglia 8 M.T. (motoscafi turismo) che giunse a Lero il 28 dicembre 1940, trasportata da cacciatorpediniere. Compì l’audace impresa del forzamento della baia di Suda con sei M.T. condotti da lui stesso, dal sottotenente di vascello Cabrini, dal capo meccanico Tedeschi, dal sergente cannoniere Barberi, dal capo cannoniere De Vito e dal secondo capo Beccati, tutti decorati di M.O.V.M. (Medaglia d’Oro al Valore Militare). L’azione portò all’affondamento dell’incrociatore inglese York e di una petroliera. Restituito in Patria dalla prigionia nel gennaio 1945 e promosso capitano di corvetta con anzianità retrodatata al gennaio 1944, fu nominato comandante in seconda dei mezzi d’assalto e quindi comandante del 6° e poi del 4° gruppo dragaggio, e da capitano di fregata ebbe il comando della 1^ squadriglia torpediniere. Promosso capitano di vascello dal 1956, comandò il Centro subacqueo ed incursori ed il 5° gruppo navale. Trasferito al Ministero dal 1960 fu assegnato al Consiglio Superiore delle Forze Armate. Con la promozione a contrammiraglio nel gennaio 1963 è stato destinato al Comando Marina di La Spezia. Muore a Chiavari il 23 maggio 1991 (Wikipedia).

Altre decorazioni: avanzamento per merito di guerra nel grado di tenente di vascello (1949).

Comandante di un reparto di mezzi navali d’assalto, penetrava di notte, alla testa delle sue unità, nell’interno di una munita base nemica e, con sangue freddo esemplare, dopo aver superato tre ordini di ostruzioni e sbarramenti, le guidava all’attacco, riuscendo ad affrontare un incrociatore pesante e due grandi piroscafi. Mirabile esempio di audacia, congiunta con la più salda ed eroica determinazione di portare a termine la missione affidatagli per la gloria della Patria e della Marina. Baia di Suda, 25 – 26-marzo 1941.


Gruppo Medaglie d’Oro al Valore Militare, Le Medaglie d’oro al Valore Militare, volume primo (1929-1941), [Tipografia Regionale], Roma, 1965, p. 612.