FASULO Mario

n. 1912 S. Massimo all’Adige (Verona). Sergente fanteria (alpini), IX Brigata coloniale.

Figlio di colonnello dei bersaglieri decorato al valore e mutilato della 1^ guerra mondiale, si arruolava diciottenne come allievo sergente della specialità alpini nella Scuola allievi sottufficiali di Rieti il 1° maggio 1930. Capitano il 1° agosto e sergente l’anno dopo, veniva assegnato il 5 marzo 1931 al 7° alpini. Congedato nel maggio 1932, quattro anni dopo, il 15 marzo 1936, otteneva di arruolarsi volontario in uno dei reparti mobilitati per l’A.O. (Africa Orientale) e, sbarcato a Massaua il 15 gennaio 1937, veniva destinato alle truppe del Governo dei Galla Sidamo ed assegnato al plotone collegamenti della IX Brigata coloniale. Nominato sottotenente di complemento  fanteria alla memoria.

Sottufficiale educato ai più nobili ardimenti ed addetto ad un comando di brigata, volontariamente si portava in linea. Caduto un ufficiale assumeva di iniziativa il comando del plotone. Ferito una prima volta nel guidare i suoi uomini al contrattacco, rifiutava di recarsi al posto di medicazione. Accortosi che un forte gruppo di ribelli tentava un aggiramento sulla sinistra del reparto, alla testa di pochi uomini si lanciava alla baionetta sul nemico dieci volte superiore di numero, sventando ogni minaccia. Mentre la vittoria arrideva alle nostre armi, si abbatteva al suolo colpito al petto da una raffica nemica ed agli ascari accorsi per soccorrerlo, ordinava di continuare l’azione. Spirava col sacro nome d’Italia sulle labbra. Fulgido esempio di piena dedizione al dovere, di cosciente spirito di sacrificio e di sublime ardimento. Goibo, 22 maggio 1937.


Gruppo Medaglie d’Oro al Valore Militare, Le Medaglie d’oro al Valore Militare, volume primo (1929-1941), [Tipografia Regionale], Roma, 1965, p. 232.