FRATTINI Giorgio

n. 1910 Guastalla. Capitano s.p.e. A.A.r.n. (servizio permanente effettivo Arma Aeronautica ruolo naviganti), pilota.

Interrotti gli studi universitari – era iscritto al .primo anno della facoltà di scienze politiche a Firenze – entrò per concorso all’Accademia Aeronautica allievo del corso Leone nell’ottobre 1931. Conseguì la nomina a sottotenente in s.p.e. nel ruolo naviganti nell’ottobre 1933 ed il brevetto di pilota militare nel marzo 1935 destinato al 15° stormo da bombardamento. Con la promozione a tenente nel luglio 1935 fu inviato in Libia, assegnato al 14° stormo bombardieri a Bengasi nel gennaio 1936 e quindi al 2° stormo C.T. (Caccia Terrestri). Rimpatriato nell’aprile 1938, alcuni mesi dopo veniva inviato a domanda in missione speciale oltremare ed entrava a far parte della squadriglia Asso di Bastoni, ove era promosso capitano. Atleta di grande valore aveva ottenuto numerose affermazioni sui campi sportivi. La morte lo colse in combattimento aereo nel cielo di Alcublaz- Segorbe (Levante) al comando della 2^ pattuglia del suo reparto contro una formazione di rata. Il Governo spagnolo gli ha concesso alla memoria la Medaglia Militare.

Ardito pilota da caccia, volontario in missione di guerra per l’affermazione degli ideali fascisti, partecipava a numerose azioni belliche distinguendosi per valore e sprezzo del pericolo. In un combattimento contro forze nemiche soverchianti, accortosi che altre formazioni cercavano di cogliere di sorpresa un proprio reparto, si lanciava da solo contro di esse, nel disperato tentativo di parare l’offesa avversaria. Nell’ardore della lotta, dopo essersi battuto strenuamente, incalzava tanto dappresso il velivolo nemico da precipitare con questo, immolando eroicamente la sua giovane esistenza per la salvezza dei suoi compagni e per la vittoria dell’ala fascista. Fulgido esempio di dedizione assoluta e di sublime eroismo. Cielo di Spagna, 18 luglio 1938.


Gruppo Medaglie d’Oro al Valore Militare, Le Medaglie d’oro al Valore Militare, volume primo (1929-1941), [Tipografia Regionale], Roma, 1965, p. 318.