GIULIANI padre Reginaldo

n. 1887 Torino. Centurione cappellano I gruppo CC. NN. (Camicie Nere) d’Eritrea.

Compiuti gli studi ginnasiali, entrò nell’Ordine Domenicano nel settembre 1904 e ricevette l’ordinazione sacerdotale nel dicembre 1911. Chiamato alle armi nel maggio 1916, veniva assegnato alla 1^ compagnia sanità e aggregato all’ospedale da campo 089 in zona di operazioni. Nel giugno successivo veniva nominato cappellano militare presso il 55° reggimento fanteria. Passato a domanda nei battaglioni d ‘assalto della 3^ Armata combatté sul Piave e a Vittorio Veneto. Nel 1919 – 1920 fu con i suoi arditi a Fiume e congedato riprese il ministero della predicazione. All’inizio della campagna etiopica, partiva come centurione cappellano del gruppo battaglione CC.NN. Diamanti.

Altre decorazioni: Medaglia Argento (Romanziol, 1918); Medaglia Bronzo (Hudi Log, 1916); Medaglia Bronzo (Fornace, 1918).

Durante lungo accanito combattimento in campo aperto sostenuto contro forze soverchianti, si prodigava nell’assistenza dei feriti e nel ricupero dei caduti. Di fronte all’incalzare del nemico alimentava con la parola e con l’esempio l’ardore delle camicie nere gridando: Dobbiamo vincere, il Duce vuole così. Chinato su di un caduto mentre ne assicurava l’anima a Dio, veniva gravemente ferito. Raccolte le sue ultime forze partecipava ancora con eroico ardimento all’azione per impedire al nemico di gettarsi sui moribondi, alto agitando un piccolo crocifisso di legno. Un colpo di scimitarra, da barbara mano vibrato, troncava la sua terrestre esistenza, chiudendo la vita di uapostolo, dando inizio a quella di un martire. Mai Beles, 21 gennaio 1936.


Gruppo Medaglie d’Oro al Valore Militare, Le Medaglie d’oro al Valore Militare, volume primo (1929-1941), [Tipografia Regionale], Roma, 1965, p. 142.