GROSSO Pietro

n. 1893 Genova. 1° Capitano s.p.e. (servizio permanente effettivo) fanteria, VI battaglione arabo – somalo.

Conseguito il diploma di ragioniere, era ammesso alla Scuola di Modena il 1° settembre 1912, uscendone sottotenente il 12 maggio dell’anno dopo. Assegnato al 93° reggimento fanteria, partecipava alle operazioni di guerra dal maggio 1915. Promosso tenente nell’ottobre dello stesso anno, passava poi, colla promozione a capitano, nel febbraio 1916, al 4° alpini  battaglione Ivrea. Lasciata la zona di guerra nel novembre 1918 per malattia, veniva collocato in aspettativa per riduzione di quadri, dedicandosi alla professione in Genova. Il 16 novembre 1936, in seguito a ripetute domande, veniva richiamato in servizio e, destinato al R.C.T.C. (Regio Corpo Truppe Coloniali) dell’Eritrea, si imbarcava a Napoli il 5 dicembre successivo sbarcando a Massaua dieci giorni dopo.

Altre decorazioni: M.B. (Medaglia Bronzo) (Val di Ledro, 1917).

In sanguinoso combattimento contro forze ribelli soverchianti, rovesciato dall’infrenabile orda nemica, cadeva dopo aver eroicamente combattuto e fatto scudo del suo petto al proprio comandante di battaglione, opponendo alla cieca e crudele irruenza avversaria, la calma del suo coraggio e la nobiltà del più generoso sacrificio. Rob – Gheveà, 7 dicembre 1937.


Gruppo Medaglie d’Oro al Valore Militare, Le Medaglie d’oro al Valore Militare, volume primo (1929-1941), [Tipografia Regionale], Roma, 1965, p. 272.

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