GROSSO Umberto

grosso-umberto046n. 4 ottobre 1890 Pinerolo (Torino). Sottotenente C.R.E.M. (Corpi Reali Equipaggi Marittimi).

Non ancora diciottenne si arruolava nella M.M. (Marina Militare) come mozzo. Col grado di sottocapo cannoniere partecipò nel 1911 alla guerra italo-turcae dal maggio 1915 alla prima guerra mondiale imbarcato sulla corazzata Cavour. Promosso capo cannoniere di prima classe, dopo periodi di imbarco su incrociatori, venne destinato dal luglio 1938 al distaccamento C.R.E.M. di Livorno dove ottenne la promozione a sottotenente all’inizio della seconda guerra mondiale. Imbarcato nel luglio 1940 sull’incrociatore Zara trovò eroica fine nel combattimento di Capo Matapan unitamente al suo comandante in seconda.

Ufficiale di animo grande e di cuore generoso. All’ordine del comandante di abbandonare la nave dilaniata e incendiata dal tiro a brevissima distanza di una squadra nemica comprendente più navi da battaglia, non scendeva con gli altri nelle zattere, rimaneva a bordo, perché alla sua nave non aveva ancora dato abbastanza di se stesso. Quando il comandante in 2^ chiese chi volesse scendere con lui nel deposito delle munizioni per far saltare la nave, affinché non potesse divenire preda del nemico, egli si offrì per primo, fermo e sicuro. Non lo spingevano gli impeti e gli entusiasmi della giovinezza, ma la fredda, cosciente volontà dell’età avanzata. Nella notte illuminata dalle vampe dell’incendio seguì il comandante in 2^ giù nell’oscurità della Santa Barbara: con lui diede fuoco alle cariche, e, come lui, non fece ritorno. Mediterraneo Orientale, 28 marzo 1941.


Gruppo Medaglie d’Oro al Valore Militare, Le Medaglie d’oro al Valore Militare, volume primo (1929-1941), [Tipografia Regionale], Roma, 1965, p. 625.