JERO Fulvio

nasce nel 1916 a Roma. Sottotenente complemento fanteria (carrista), LXII battaglione carri leggeri Marmarica.

Laureato in giurisprudenza e già iscritto nell’albo dei procuratori legali, fu ammesso nel novembre 1938 alla Scuola allievi ufficiali per la specialità carristi. Nominato aspirante nel maggio 1939, fu destinato al 4° reggimento fanteria carrista e sottotenente nell’ottobre dello stesso anno, assegnato al XXI battaglione carri leggeri, partì per la Libia. Rientrò poi in Italia in licenza illimitata, ma allo scoppio della guerra fu richiamato e in luglio 1940 ritornò in A.S. (Africa Settentrionale) per raggiungere il LXII battaglione carri leggeri mobilitato della Divisione Marmarica allora schierata sul confine egiziano.

Ufficiale carrista di singolare valore, avuti i carri del suo plotone inutilizzati dal fuoco nemico e visto occupato un caposaldo che comprometteva la resistenza del battaglione di fanteria al quale era assegnato di rinforzo, chiedeva l’onore con pochi carristi rimastigli di guidarli al contrassalto per la rioccupazione del caposaldo. Ferito appena allo scoperto, continuava nel suo slancio generoso, incuorando i fanti. Ferito una seconda volta, si gettava sul nemico, ingaggiando una lotta corpo a corpo. Falciato a bruciapelo da una raffica di mitra, cadeva sul posto riconquistato, consacrando col suo sacrificio la fratellanza delle tradizioni eroiche del fante e del carrista d’Italia. Bardia ( A.S.), 3 gennaio 1941.


Gruppo Medaglie d’Oro al Valore Militare, Le Medaglie d’oro al Valore Militare, volume primo (1929-1941), [Tipografia Regionale], Roma, 1965, p. 522.