LEOTTA Eugenio

nasce a Zafferana Etnea (Catania) il 9 giugno 1903 (https://it.wikipedia.org/wiki/Eugenio_Leotta) Colonnello s.p.e. A.A. (servizio permanente effettivo Arma Aeronautica), pilota.

Assolti gli obblighi di leva nell’8° reggimento bersaglieri come sottotenemte di complemento, ottenne nel 1925 di passare in Aeronautica. Nominato pilota d’aeroplano nel maggio dello stesso anno e trasferito al 1° stormo da caccia, vi conseguì il brevetto di pilota militare nel luglio 1926. Trasferito in s.p.e. due anni dopo e promosso tenente frequentò nel 1931 la Scuola di navigazione aerea di alto mare, venendo poi assegnato al 92° gruppo dello stormo misto dell’Egeo. Promosso capitano nel marzo 1935, pochi mesi dopo partì volontario per l’A.O. (Africa Orientale) ed ebbe il comando della 103^ squadriglia da caccia. Rimpatriato nel novembre dell’anno successivo dopo essersi meritata la promozione a maggiore per meriti straordinari, nell’aprile 1937 partiva volontario per la Spagna quale comandante di un gruppo da caccia. Rientrato in Italia col grado di tenente colonnello, fu prima giudice nel Tribunale Militare di Roma e poi comandante del 24° gruppo del 4° stormo Baracca col quale entrò in guerra nel giugno 1940. Promosso colonnello a scelta assoluta nel marzo 1941, assumeva il comando del 4° stormo da caccia. Era decorato anche di una M.B. al V.A. (Medaglia Bronzo al Valore Militare)

Altre decorazioni: M.A. (Medaglia Argento) (A.O., 1935 – 1936); M.A. (A.O., febbraio – maggio 1936); M.A (Spagna, 1937); M.A. (Cielo della Grecia, 1940-1941); tenente colonnello per meriti di guerra (1938).

Comandante di stormo da caccia, figura superba di capo aviatore e di soldato, quattro volte decorato al valore militare, due volte promosso per merito di guerra, animatore e trascinatore dei gregari che, dal suo esempio, traevano maggiori ardimenti nei cimenti più aspri, sapeva forgiare i suoi reparti in forti e magnifici strumenti di guerra, guidandoli sempre alla conquista delle più brillanti vittorie. Partito vibrante di fede e di entusiasmo per un’ardita, rischiosa missione su munita base aeronavale nemica, non faceva ritorno. Cielo di Grecia e di Malta, 2 dicembre 1940 25, ottobre 1941.


Gruppo Medaglie d’Oro al Valore Militare, Le Medaglie d’oro al Valore Militare, volume primo (1929-1941), [Tipografia Regionale], Roma, 1965, p. 732.