LOMORO Giuseppe

n. 1910 Gioia Tauro. Sergente maggiore A.A. (Arma Aeronautica), pilota.

Di modesta famiglia operaia, dopo aver frequentato la prima classe della scuola di avviamento al lavoro, intraprese il mestiere di montatore elettricista. Arruolatosi volontario aviere allievo pilota nell’A.A. nel luglio 1928, fu nominato nel settembre 1929 pilota militare col grado di sergente e congedato l’anno successivo per fine ferma. Richiamato nel marzo 1935 fu nella Scuola caccia d Aviano, 4° stormo C.T. (Caccia Terrestri) e destinato all’aviazione dell’Eritrea partecipò all’operazioni di guerra con la 1^ squadriglia dal gennaio 1936. Fu promosso sergente maggiore nel dicembre 1936 e nel febbraio 1937 rimpatriò con assegnazione al 53° stormo. Alcuni mesi dopo venne inviato in missione speciale oltremare.

Altre ricompense: trasferito in servizio continuativo per merito di guerra (1936).

Pilota eccezionale, combattente magnifico, già distintosi nella guerra itala-etiopica, accorreva volontario in terra di Spagna anelante di combattere in difesa della civiltà fascista. Durante dieci mesi di campagna dava nuove e luminose prove di audacia, contribuendo con i reparti da caccia legionaria al vittorioso dominio del cielo. Ottenuto di far parte di una speciale squadriglia da mitragliamento ne diveniva in breve una delle più belle espressioni, portando al nemico per 223 volte offesa efficace e precisa, sempre incurante del fuoco avversario che colpiva il suo apparecchio, ma non sminuiva il suo ardire. Il 15 aprile 1938, mentre volontariamente partecipava ad un travolgente mitragliamento contro munitissime posizioni avversarie, insistendo nella sua audacissima azione, cadeva colpito dal fuoco nemico, chiudendo con il supremo sacrificio una vita tutta dedicata al dovere. Cielo di Spagna, giugno 1937 – aprile 1938.


Gruppo Medaglie d’Oro al Valore Militare, Le Medaglie d’oro al Valore Militare, volume primo (1929-1941), [Tipografia Regionale], Roma, 1965, p. 302.