LORENZI Rinaldo

nasce il 24 agosto 1913 a Rivoli Torinese. (file:///C:/Users/Franco/Downloads/BG_BGA086133%20(12).pdf) Tenente complemento artiglieria, 115° reggimento fanteria motorizzata.

Si arruolò nel 1° reggimento artiglieria pesante  da campagna nel settembre 1934 e con la promozione a sergente passò nel 46° reggimento artiglieria motorizzata Trento. Inviato in Libia nel dicembre 1935, a Bengasi, fu ammesso al corso allievi ufficiali di complemento presso il 2° reggimento coloniale ed al termine di esso, fu rimpatriato. Nominato sottotenente fu assegnato al 9° reggimento artiglieria divisionale nell’agosto 1936. Congedato dopo il servizio di prima nomina fu richiamato ed inviato in Cirenaica col 115° reggimento fanteria motorizzata nel settembre 1937. Nella seconda guerra mondiale partecipò alla offensiva su Sidi el Barrani e quindi alla difesa di Bardia. Gravemente ferito e rimasto sul campo di battaglia il 3 gennaio 1941 fu restituito in Patria quale invalido di guerra nel maggio 1942. Collocato in congedo ed iscritto nel R.O. (Ruolo d’Onore) dal gennaio 1947, è stato promosso capitano nel 1955 e maggiore dal giugno 1959. 

Altre decorazioni: M.B. (Medaglia Bronzo) (Si di Azeiz, agosto 1940).

Comandante di un’opera avanzata di una piazzaforte in istato d’assedio, nonostante i continui violenti bombardamenti e le privazioni, con l’esempio del suo comportamento, teneva alto il morale dei propri dipendenti. Attaccato da preponderanti forze corazzate, mentre incitava gli artiglieri a continuare il tiro, rimaneva ferito alle gambe. Zoppicante e grondante sangue, persisteva imperterrito nell’impari cruenta azione, portandosi vicino all’ultimo pezzo rimasto efficiente. Nonostante avesse ricevuto un’altra ferita alla coscia destra, rimaneva al suo posto di dovere e sostituiva il puntatore colpito all’addome, continuando a dirigere il fuoco. Investito da una raffica di arma automatica che lo feriva gravemente, si abbatteva privo di sensi sul pezzo. Chiaro esempio di preclari virtù militari si è posto per il suo elevato spirito di sacrificio, nella schiera dei grandi invalidi di guerra.- Africa Settentrionale, 3 gennaio 1941.


Gruppo Medaglie d’Oro al Valore Militare, Le Medaglie d’oro al Valore Militare, volume primo (1929-1941), [Tipografia Regionale], Roma, 1965, p. 524.