MANGANO Sebastiano

n. 1913 Firenze. Tenente s.p.e. (servizio permanente effettivo) fanteria, II battaglione coloniale.

Uscito sottotenente di complemento nel giugno 1933 dalla Scuola allievi ufficiali di Salerno, nel dicembre successivo, rinunciando al grado, entrava all’Accademia Militare di Modena e nel settembre 1935 era promosso sottotenente in s.p.e. Al termine del corso di applicazione a Parma, passava al 1° reggimento fanteria nel luglio 1936 e il 10 febbraio dell’anno seguente, destinato nel R.C.T.C. (Regio Corpo Truppe Coloniali) dell’Eritrea, partiva per l’A.O. (Africa Orientale) imbarcandosi a Napoli. Assegnato al II battaglione coloniale Hidalgo della IX Brigata indigeni, partecipava, al comando di una compagnia, a numerose azioni di grande polizia coloniale nel territorio dei Galla Sidamo. Il 1° ottobre 1937 era promosso tenente.

Altre decorazioni: Cr.g. al V.M. (Croce di guerra al Valor Militare) (Tola, 1937).

Ufficiale di elette virtù militari, volontario in A.O.l. (Africa Orientale Italiana), durante trenta mesi di importanti operazioni di polizia coloniale ed in quattordici combattimenti sostenuti, fu mirabile esempio di indomìto valore e di generoso spirito di sacrificio. Sempre al comando della sua compagnia, che non volle mai abbandonare anche per incarico meno rischioso, per quanto onorifico, durante l’attacco di una posizione tenacemente difesa dall’avversario, sempre primo fra i primi, dava splendida prova di ardimento, decisione e sprezzo del pericolo, riuscendo a travolgere l’accanita resistenza avversaria. Rientrato volontariamente in anticipo da una licenza in Patria, per partecipare ad una azione in cui sarebbe stata impegnata la sua compagnia, in aspro combattimento contro una formazione nemica situata in una forte posizione, trascinava i propri ascari, nei quali aveva trasfuso il suo stesso spirito guerriero, in un impetuoso assalto, riuscendo, dopo violento corpo a corpo, a sbaragliarlo con perdite. Colpito mortalmente, quando già aveva ghermito la vittoria, immolava gloriosamente sul campo la sua nobile vita, suggellando col suo sacrificio tutta una giovinezza volta al più puro ed ardente amor di Patria. A.O.l.gennaio 1938- ottobre 1939.


Gruppo Medaglie d’Oro al Valore Militare, Le Medaglie d’oro al Valore Militare, volume primo (1929-1941), [Tipografia Regionale], Roma, 1965, p. 380.