MARINI Giuseppe

n. 1915 Adrara S. Martino (Bergamo). Sergente A.A. (Arma Aeronautica), pilota.

Dopo aver frequentato la 6^ classe elementare ed aver per qualche tempo coadiuvato il padre nel suo commercio, si arruolò nell’A.A. (Arma Aeronautica) quale aviere nell’aprile 1936. Conseguito alcuni mesi dopo il brevetto di pilota civile passò alla Scuola di pilotaggio di Foggia, col grado di sergente ed ottenne il brevetto di pilota militare. Trattenuto in servizio a domanda al 6° stormo C.T. (Caccia Terrestri), fu inviato nel marzo 1938 in missione speciale oltremare, assegnato alla 25^ squadriglia C.T.

Altre ricompense: M.B. (Medaglia Bronzo) (1938); trasferito in servizio continuativo per meriti di guerra nel grado di sergente.

Volontario in missione di guerra per l’affermazione degli ideali fascisti, combattente valoroso ed audacissimo, già distintosi in aspre azioni ed in sette duri combattimenti, non esitava nell’ultimo di essi, ingaggiato dal gruppo contro preponderanti forze da caccia avversaria, ad affrontare da solo cinque apparecchi nemici che minacciavano dall’alto la sua squadriglia già durissimamente impegnata. Colpito sin dall’inizio dalle nutrite raffiche dei Curtis avversari, sosteneva vigorosamente l’impari lotta attirando su di esso l’offesa dei nemici contrattaccandoli con tale impeto, valore ed aggressività da impedirne l’allontanamento. Crivellato di colpi, con l’incendio a bordo, costretto a perdere quota non desisteva dalla lotta offendendo il nemico fino all’ultimo. Colpito a morte precipitava in fiamme offrendo in olocausto alla Patria la sua eroica giovane esistenza. Cielo di Spagna, 24 dicembre 1938.


Gruppo Medaglie d’Oro al Valore Militare, Le Medaglie d’oro al Valore Militare, volume primo (1929-1941), [Tipografia Regionale], Roma, 1965, p. 343.