MOIOLI Riccardo

nasce nel 1910 a Ponte San Pietro (Bergamo). Mitragliere, 78°reggimento fanteria.

Operaio tessile, fu chiamato alle armi nel 1931 e compiuto il servizio di leva nella compagnia distrettuale di Roma, veniva congedato nel settembre dell’anno successivo. Nel 1936, messo a disposizione della M.V.S.N. (Milizia Volontaria Servizio Nazionale), fu destinato alla 219^ legione CC.NN. (Camicie Nere) mobilitata della Divisione Tevere e il giorno 8 marzo partì per l’A.O. (Africa Orientale). Dopo avere partecipato al conflitto etiopico e alle operazioni di grande polizia coloniale, veniva rimpatriato e smobilitato nel 1937. Richiamato nel dicembre 1940 e destinato al 78° reggimento fanteria della Divisione Lupi di Toscana, raggiungeva il reparto, allora impegnato sul fronte greco-albanese, il 3 febbraio 1941.

Porta fucile mitragliatore, durante violento, improvviso attacco nemico, contribuiva efficacemente con il tiro preciso della sua arma ad arrestare e respingere il nemico. Ferito una prima volta alla gamba rifiutava ogni soccorso e rimaneva sul posto. Colpito una seconda volta da bomba di mortaio al petto e al viso che lo rendeva quasi cieco, persisteva nella lotta. Raggiunto una terza volta dal piombo avversario, in piedi, proteso verso il nemico in fuga, cadeva al grido di Viva l’Italia immolando così la giovane vita alla Patria. Fulgido esempio di valore e di indomita tenacia. Fondo Valle Vojussa (Fronte greco), 18 marzo 1941.


Gruppo Medaglie d’Oro al Valore Militare, Le Medaglie d’oro al Valore Militare, volume primo (1929-1941), [Tipografia Regionale], Roma, 1965, p. 604.