MONETA Carlo

n. 1894 Roma. Capitano s.p.e. (servizio permanente effettivo) fanteria, 1° reggimento fanteria, Divisione Littorio.

Appartenente a nota famiglia romana, partecipò alla prima guerra mondiale in reparti mobilitati della guardia di finanza. Sottobrigadiere nel novembre 1915 brigadiere nel novembre 1917, rimpatriò dall’Albania nell’agosto 1918 perché ammesso alla Scuola Militare di Modena dalla quale uscì sottotenente di complemento dei bersaglieri nel gennaio 1919, assegnato al 14° reggimento. Passato in s.p.e. con anzianità 1° dicembre 1918 e destinato al 12° bersaglieri fu comandato a prestare servizio presso il IX autocentro, dove conseguì la promozione a tenente. Promosso capitano nel 1931 fu al 232° fanteria e nel 1933 al 78° reggimento della Brigata Lupi di Toscana a Bergamo. Nell’aprile 1938 chiese ed ottenne di partire per la Spagna dove fu assegnato al 1° reggimento della Divisione d’assalto Littorio.

Altre decorazioni: M.B. (Medaglia Bronzo) (Battaglia del Levante, 15-25 luglio 1938).

Assunto all’inizio di lunga ed aspra battaglia il comando del battaglione, lo guidava in successivi combattimenti con altissima capacità e con impareggiabile valore. Ferito una prima volta, continuava a tenere il comando. In un disperato contrattacco inteso a risolvere una critica situazione, alla testa, dei suoi si slanciava sul nemico e cadeva colpito a morte. Conscio della sua prossima fine, dimostrando eroica fermezza d’animo, diceva al suo colonnello: Non importa morire quando si muore per l’Italia, per il suo Duce, per un così bel reggimento. Trasportato alla sezione di sanità, esortava i medici a dedicare le loro cure agli altri feriti e si spegneva serenamente chiudendo una nobile vita, tutta dedicata al dovere ed alla Patria. Catalogna, 23-31 dicembre 1938.


Gruppo Medaglie d’Oro al Valore Militare, Le Medaglie d’oro al Valore Militare, volume primo (1929-1941), [Tipografia Regionale], Roma, 1965, p. 349.