MOSCA Luigi

n. 1909 Napoli. Capomanipolo XI gruppo CC. NN. (Camicie Nere) 3^ Divisione Penne Nere.

Conseguito il diploma di geometra nell’Istituto Tecnico di Parma nel 1928 ed assolti gli obblighi di leva nel 1929 – 1930, ebbe la nomina a capomanipolo nella 141^ legione CC. NN. e l’incarico di istruttore premilitare. Mobilitato a domanda fu inviato in missione speciale oltremare con la 138^ bandera il 26 gennaio 1937. Gravemente ferito nel combattimento del 12 marzo 1937 subì l’amputazione di una gamba. Rientrato in Patria nel gennaio 1937 dopo lunga degenza ospedaliera riprese la sua attività professionale nel 1939. Eletto consigliere comunale a Napoli nel 1955. Risiede a Napoli.

Ufficiale addetto ai rifornimenti del battaglione, avendo appreso che esso trovavasi in situazione critica, si metteva di iniziativa, alla testa di un nucleo di portaferiti e di legionari addetti ai servizi e li dirigeva, sotto intenso fuoco, a rincalzo del battaglione. Ferito da mitragliatrice ed impossibilitato a camminare, rifiutava ogni soccorso e, fattosi issare sulle spalle di un legionario, continuava a guidare avanti i suoi uomini. Nuovamente colpito da granata, che gli asportava una gamba, incitava i superstiti a raggiungere la linea e manteneva un contegno magnifico, rammaricandosi soltanto di non poter oltre combattere. Trijueque, 12 marzo 1937.


Gruppo Medaglie d’Oro al Valore Militare, Le Medaglie d’oro al Valore Militare, volume primo (1929-1941), [Tipografia Regionale], Roma, 1965, p. 218.