PELONI Vasco

nasce nel 1917 a Firenze. Sottotenente cpl. fanteria, 83° reggimento fanteria.

Iscritto al quarto anno nella facoltà di scienze economiche presso l’Università di Firenze, che nel 1941 dopo la morte gli conferì la laurea ad honorem, fu ammesso nel novembre 1937 al corso allievi ufficiali ufficiali di complemento nel 34° reggimento fanteria e nel luglio 1938, nominato aspirante, fu destinato all’83° reggimento fanteria. Sottotenente dallo ottobre successivo, fu congedato nel febbraio 1939. Richiamato il 18 aprile successivo, riprese servizio nell’83° mobilitato col quale partì una settimana più tardi per l’Albania. Partecipò, dal 28 ottobre 1940, alle operazioni di guerra svoltesi sul fronte greco-albanese e, disperso nel combattimento del 29 novembre 1940, soltanto il 26 maggio 1941 ne venne ritrovata la salma.

Comandante di un plotone dislocato a difesa in zona di sicurezza, resisteva, benché fossero caduti i posti laterali, per due giorni sulla posizione, infliggendo all’avversario che l’aveva oltrepassata, numerose perdite con tiri d’infilata e da tergo. Attaccato da forze soverchianti, affrontava la lotta incitando i suoi uomini alla resistenza ad oltranza. Ferito mortalmente, rifiutava di essere trasportato al posto di medicazione ed incitava i suoi dipendenti a non abbandonare la posizione.Q. 854 Zagoricani (Fronte greco), 29 novembre 1940.


Gruppo Medaglie d’Oro al Valore Militare, Le Medaglie d’oro al Valore Militare, volume primo (1929-1941), [Tipografia Regionale], Roma, 1965, p. 476.