PFISTER Carlo

nasce il 5 aprile 1916 a New York (U.S.A.) (https://it.wikipedia.org/wiki/Carlo_Pfister). Sottotenente s.p.e. A.A. (servizio permanente effettivo Arma Aeronautica), pilota.

Nacque quando il padre, ufficiale superiore della Marina, era addetto navale presso l’Ambasciata d’Italia negli Stati Uniti d’America. Diplomatosi capitano di lungo corso a Genova, si arruolò volontario in Aeronautica nel 1938 ed inviato a Pola alla Scuola di pilotaggio, vi conseguì nel 1939 la nomina a sottotenente di complemento e il brevetto di pilota militare. Assegnato all’83° gruppo autonomo da caccia a Siracusa, alla dichiarazione di guerra fu trasferito in A.S. (Africa Settentrionale), dove, nel novembre 1940, passò al 54° gruppo autonomo da bombardamento e dal marzo 1941 al 14° stormo da bombardamento. Nel giugno 1941 fu trasferito a domanda nella specialità aerosiluranti ed assegnato alla 174^ squadriglia, si segnalò nella seconda battaglia aeronavale della Sirte del marzo 1942, in quella di Pantelleria di mezzo giugno ed infine negli scontri aeronavali del Canale di Sicilia dell’agosto dello stesso anno, riuscendo ad affondare un cacciatorpediniere e ad immobilizzare una portaerei nemica.

Altre decorazioni: M.A. (Medaglia Argento) sul campo (Cielo dell’ A.S. (Africa Settentrionale), dicembre 1940 – marzo 1941); M.A. sul campo (Cielo del Mediterraneo Centrale, marzo 1942); M.A. sul campo (Cielo del Mediterraneo, agosto 1942); Cr.g. al V.M. (Croce di guerra al Valore Militare) sul campo (Cielo del Mediterraneo, giugno 1942); sottotenente in s.p.e. per m.g. (Meriti di guerra) (1942).

Intrepido pilota cinque volte decorato al valor militare, promosso per merito di guerra, impareggiabile combattente, sempre primo e sempre volontario per le missioni più ardue e rischiose, siluratore capace, entusiasta, calmo ed aggressivo, faceva rifulgere fra l’infuriare delle più violente reazioni nemiche e nelle più critiche condizioni di volo il suo grande valore, la sua eccezionale perizia e la sua incrollabile volontà di vittoria. In un volo di guerra, non vinto dal nemico, ma dall’insidia del destino incontrava morte gloriosa in servizio della Patria in armi. Cielo del Mediterraneo, 12 settembre 1942 – 19 febbraio 1943.


Gruppo Medaglie d’Oro al Valore Militare, Le Medaglie d’oro al Valore Militare, volume secondo (1942-1959), [Tipografia Regionale], Roma, 1965, p. 224.