PICCHINI Gastone

n. 1916 Padova. Sergente A.A. (Arma Aeronautica), pilota.

Compiuti a Padova gli studi medi nell’Istituto tecnico Selvatico, si era dato all’arte dell’incisione pur continuando a studiare per proprio conto. Nel luglio 1935 si arruolò volontario nell’Aeronautica quale allievo sergente del corso speciale di pilotaggio a seguito di concorso e assegnato alla Sezione T.A. (Trasporti Aeronautica) dell’Aeroporto di Elmas, passò in settembre alla Scuola di pilotaggio di Aviano. In ottobre fu nominato pilota d’aeroplano su Ca. 100   e promosso primo aviere pilota. Trasferito a Padova, al 21° stormo O.A. (Osservatore dall’Aeroplano), nel febbraio 1936, vi ottenne il brevetto di pilota militare su apparecchio B.R. 2 e la promozione a sergente. Nel maggio dello stesso anno, infine, veniva designato al 53° stormo C.T. (Caccia Terrestri) a Mirafiori da dove partì per la Spagna il 12 luglio 1937.

Sergente pilota da caccia, volontario in missione di guerra per l’affermazione degli ideali fascisti, in dieci mesi di lotta, si distingueva, per grande valore ed audacia, in moltissime azioni e combattimenti aerei sui fronti di Madrid, Belchite, Huesca e Teruel, rientrando più volte con l’apparecchio colpito. Chiesto ed ottenuto di far parte di una speciale squadriglia di mitragliamento, riconfermava, in travolgenti e temerarie azioni a volo rasente, le sue mirabili doti di combattente e di aviatore. Il 31 maggio 1938, mentre a volo rasente, sfidando la furia della reazione antiaerea, mitragliava insistentemente alcune batterie avversarie presso Linares de Mora, immolava gloriosamente la vita colpito da fuoco nemico, contro il quale aveva portato per 141 volte la sua implacabile azione.  – Cielo di Spagna, luglio 1937 – maggio 1938.


Gruppo Medaglie d’Oro al Valore Militare, Le Medaglie d’oro al Valore Militare, volume primo (1929-1941), [Tipografia Regionale], Roma, 1965, p. 308.