PRESEL Giulio

n. 1913 Trieste. Sergente maggiore A.A. (Arma Aeronautica), pilota.

Frequentata a Bolzano la Scuola Industriale, si era poi impiegato nel giornale locale La Provincia di Bolzano, continuando a studiare privatamente per conseguire il diploma di ragioniere. Chiamato alle armi nell’aprile 1934 ed assegnato al Centro Aeronautica della 3^ Z.A.T. (Zona Aerea Territoriale), fu subito promosso sergente pilota, perché già in possesso del brevetto di pilota civile. Inviato in licenza straordinaria in attesa di disposizioni ministeriali, fu richiamato nel maggio successivo e, assegnato alla Scuola di pilotaggio di Grottaglie, conseguì in ottobre il brevetto di pilota militare su apparecchio CR. 20  ed inviato alla Scuola caccia di Aviano. Ultimato il corso di addestramento, fu trasferito in dicembre alla 70^ squadriglia del 6° stormo C.T. (Caccia Terrestre) a Campoformido. Ammesso a nuova ferma nel gennaio 1936, il 6 agosto dello stesso anno partì per la Spagna dove fece parte della squadriglia da caccia la Cucaracha. Era insignito anche di una M.B. al valor aeronautico concessagli per il salvataggio di un apparecchio, rischiando la vita, al campo Scuola di Grottaglia nel 1934.

Altre decorazioni: M.A. (Medaglia Argento) (Cielo di Spagna, marzo 1937); M.A. (Cielo di Spagna, 12 aprile 1937); M.B. (Medaglia Bronzo) (Cielo di Spagna, febbraio 1937).

Volontario in una missione di guerra combattuta per un supremo ideale, affrontava le più ardue prove, dimostrando sempre esemplari virtù di esperto e prode combattente. Animato da incondizionata entusiastica dedizione per la causa cui aveva votata la giovane balda esistenza, nell’eroico tentativo di portare a termine una rischiosa azione, incontrava morte gloriosa. – Cielo di Spagna, 5 giugno 1937.


Gruppo Medaglie d’Oro al Valore Militare, Le Medaglie d’oro al Valore Militare, volume primo (1929-1941), [Tipografia Regionale], Roma, 1965, p. 236.