RAITA Cesare
n. 1914 Roma. Sottotenente complemento cavalleria, IV gruppo squadroni cavalleria coloniale.
Adempiuti gli obblighi di leva nell’8° reggimento artiglieria di Corpo d’Armata, veniva collocato in congedo il 1° luglio 1936. Inviato in Eritrea come segretario alla Procura del Re in Asmara, chiedeva insistentemente di essere richiamato alle armi e il 1° gennaio 1938, esaudito il suo desiderio, veniva ammesso, quale allievo al corso allievi ufficiali di complemento presso il 10° reggimento granatieri di Savoia. Nominato aspirante ufficiale di cavalleria il 17 settembre 1938, veniva assegnato al IV gruppo squadroni di cavalleria coloniale e, promosso sottotenente nel novembre successivo, partecipava col 1° squadrone a numerose operazioni di polizia.
Comandante di un nucleo. mitraglieri, chiedeva insistentemente ed otteneva di uscire con uno squadrone di cavalleria coloniale destinato di rincalzo ad altri cavalieri già fortemente impegnati con rilevanti forze ribelli. Lanciatosi alla carica in testa ad un plotone, dopo violento corpo a corpo, riusciva a travolgere il nemico ed a batterlo sanguinosamente. Ferito mortalmente al viso, prima di salire nel cielo degli eroi trovava la forza di salutare col gesto della mano il suo squadrone indicando il nemico volto in fuga, inteso ad incitare i fedeli ascari a proseguire nell’inseguimento, senza curarsi di lui. Fulgido esempio di elette virtù militari. Già distintosi in precedenti combattimenti. – Costone Balù- Val Cassam, 18 gennaio 1939.
Gruppo Medaglie d’Oro al Valore Militare, Le Medaglie d’oro al Valore Militare, volume primo (1929-1941), [Tipografia Regionale], Roma, 1965, p. 361.