RIZZACASA Ermanno

n. 1914 Tripoli. Sottotenente complemento, 8° reggimento alpini, battaglione Val Natisone.

Laureatosi in giurisprudenza nell’Università di Roma, fu ammesso alla Scuola allievi ufficiali di Bassano, per la specialità alpina, il 14 luglio 1938 e il 22 dicembre ottenne la nomina ad aspirante. Destinato all’11° reggimento alpini e promosso sottotenente, venne collocato in congedo l’11 agosto 1940. Richiamato nel febbraio 1941, poco più di un mese dopo, partiva per l’Albania dove venne assegnato al battaglione Val Natisone dell’8° alpini facente parte del I gruppo alpini Valle.

Comandante di plotone di una compagnia alpina attaccata da preponderanti forze ribelli, dopo essersi difeso fino al limite di ogni umana possibilità, cadeva prigioniero nelle mani del nemico venti volte superiore di numero. Non identificato dai ribelli a causa della uniforme ormai irriconoscibile in seguito all’accanito combattimento sostenuto, appresa la determinazione dell’avversario di fucilare tutti gli ufficiali catturati, nonostante che i suoi alpini lo dissuadessero e tentassero a viva forza, serenamente, conscio della morte alla quale andava incontro con mirabile orgoglio di soldato si presentava al capo dei partigiani qualificandosi come ufficiale. Cadeva, così, con i suoi camerati, illuminando del suo sacrificio la dignità di quel grado che non aveva voluto rinnegare. Rudo (Balcania), 23 dicembre 1941.


Gruppo Medaglie d’Oro al Valore Militare, Le Medaglie d’oro al Valore Militare, volume primo (1929-1941), [Tipografia Regionale], Roma, 1965, p. 776.