ROSSI Vinicio

nasce nel 1922 ad Ancona. Sergente maggiore, LXXX battaglione controcarro, divisione La Spezia.

Ottenuta la licenza d’avviamento professionale, frequentò un corso di radiotelegrafista e, non ancora diciottenne, si arruolò nel 15° reggimento fanteria in Caserta come allievo sottufficiale. Promosso sergente nel febbraio 1940 e destinato al 127° fanteria mobilitato, prese parte, dal giugno 1940, alle operazioni svoltesi alla frontiera occidentale e, dal marzo 1941, a quelle svoltesi sul fronte greco-albanese e jugoslavo. Rientrato in Patria nel novembre 1941, venne trasferito al 126° reggimento fanteria aviotrasportato della Divisione La Spezia allora in costituzione. Promosso sergente maggiore ed assegnato all’LXXX battaglione anticarro divisionale, partiva per l’A.S. (Africa Settentrionale) il 25 ottobre 1942.

Altre decorazioni: Cr.g. al V.M. (Croce di guerra al Valore Militare) (Fronte jugoslavo, aprile 1941).

Impegnato in duro combattimento contro schiaccianti forze sostenute da forze corazzate e potenti artiglierie, manovrava imperterrito il suo pezzo che, danneggiato, riparava, a malgrado fosse soggetto a violento tiro di preparazione d’artiglieria e rimetteva in azione con ammirevole calma. Pressato da vicino da carri armati, benché gravemente ferito, non desisteva dall’impari lotta e, coadiuvato da un solo servente, riusciva, col suo ardire e la sua indomabile tenacia a colpire ed arrestare tre carri a breve distanza dalla sua postazione. Colpito mortalmente, incitava i superstiti alla resistenza e cadeva esanime sul suo pezzo manovrato con tanta strenua audacia. Artigliere di salde virtù militari. Africa Settentrionale, 6 aprile 1943.


Gruppo Medaglie d’Oro al Valore Militare, Le Medaglie d’oro al Valore Militare, volume secondo (1942-1959), [Tipografia Regionale], Roma, 1965, p. 237.