SAMPIETRO Franco

nasce nel 1917 a Rapallo (Genova). Sottotenente complemento 5° reggimento alpini.

Diplomato in ragioneria e albergatore di professione, veniva ammesso nel novembre 1938 al corso allievi ufficiali della specialità alpini nella Scuola di Bassano del Grappa conseguendo, nel 1939, la nomina ad aspirante nel 5° reggimento alpini della Divisione alpini Tridentina. Assegnato al battaglione Morbegno, otteneva nell’ottobre la promozione a sottotenente con anzianità 1° gennaio 1939. Trattenuto alle armi per mobilitazione partecipava nel giugno 1940, alle operazioni di guerra svoltesi alla frontiera alpina occidentale. Rientrato in sede partiva per via aerea per l’Albania atterrando a Tirana il giorno 12 novembre 1940.

Ufficiale addetto al servizio di vettovagliamento, chiedeva di assumere il comando di un plotone fucilieri rimasto privo del proprio comandante. Alla testa del reparto, armato di un fucile mitragliatore, guidava i suoi uomini in un violento contrattacco contro numerose forze nemiche che avevano occupata un’importante posizione. Ferito all’addome, si rifiutava di abbandonare la lotta ed in piedi sulla posizione riconquistata, sempre sprezzante di ogni pericolo, infiammava i suoi alpini con nobili parole e con l’esempio del suo indomito coraggio, finché colpito alla fronte da raffica di mitragliatrice, cadeva da eroe sull’arma che ancora imbracciava. Quota 1828 di Monte Lofka (Fronte greco), 17 novembre 1940.


Gruppo Medaglie d’Oro al Valore Militare, Le Medaglie d’oro al Valore Militare, volume primo (1929-1941), [Tipografia Regionale], Roma, 1965, p. 459.