SARACINI Umberto
nasce nel 1900 ad Ancona. Maggiore s.p.e. (servizio permanente effettivo) fanteria, 14° reggimento fanteria.
Studente liceale ad Ancona, interrompeva gli studi per accorrere giovanissimo al fronte nella prima guerra mondiale col plotone arditi dell’88° reggimento fanteria. Congedato nel 1919, conseguì la licenza liceale e dopo aver frequentato un corso allievi ufficiali a Roma e promosso sottotenente di complemento fu ammesso a Modena nel 1923 e nel 1926 ne uscì tenente in s.p.e. di fanteria. Destinato al 152° reggimento della Brigata Sassari, nel febbraio 1928 venne trasferito nel R.C.T.C. (Regio Corpo Truppe Coloniali) della Cirenaica dove rimase fino al 1931 prestando servizio successivamente nei battaglioni eritrei XXIII e XIII. Ritornava poi in Libia per circa un anno nwl 1935 col 93° fanteria Metauro mobilitato per esigenze A.O. (Africa Orientale). Nel 1936 fu ammesso al 66° corso della Scuola di guerra dove ottenne la promozione a capitano nel 1937. Ultimato il corso, fu prima assegnato al Comando del Corpo d’Armata di Bari in servizio di Stato Maggiore e dal gennaio 1940, con la promozione a maggiore, al 14° reggimento fanteria Pinerolo. Assunto il comando del I battaglione, il 9 gennaio 1941 partiva per l’Albania.
Comandante di battaglione, lanciato verso la riconquista di difficile posizione in terreno impervio e fortemente battuto dall’ avversario, primo fra tutti assaltava la posizione, trascinando i suoi uomini, sotto intensa raffica di mitragliatrici e sotto violento fuoco di mortai. Ferito una prima volta al braccio, rifiutava ogni cura e senza concedersi sosta progrediva verso il nemico, serrandolo con i suoi reparti in una morsa sempre più stretta. Ferito una seconda volta trovava ancora la forza di compiere uno sbalzo in avanti, finché, colpito a morte si abbatteva al suolo raccogliendo le sue estreme energie in un ultimo grido rivolto ai suoi soldati: Avanti! Avanti. Esempio di virtù combattive portate fino allo slancio sublime dell’abnegazione, di supremo attaccamento al dovere. – Quota 1308 dei Mali Trebescines (Fronte greco), 23 gennaio 1941.
Gruppo Medaglie d’Oro al Valore Militare, Le Medaglie d’oro al Valore Militare, volume primo (1929-1941), [Tipografia Regionale], Roma, 1965, p. 548.