SCALIA Giorgio

nasce il 18 aprile 1917 a Roma (https://it.wikipedia.org/wiki/Giorgio_Scalia). Sottotenente di vascello s. p.e. M.M. (servizio permanente effettivo Marina Militare).

Campione nazionale di nuoto, dopo la licenza liceale, attratto dalla passione per il mare, entrava all’Accademia Navale di Livorno uscendone aspirante guardiamarina nel giugno 1938. Guardiamarina nel genaio. 1939, fu promosso sottotenente di vascello dal 1° gennaio 1940. L’entrata in guerra dell’Italia lo trovò imbarcato sulla torpediniera Vega come direttore di tiro. Era iscritto nella facoltà di ingegneria presso l’Università di Roma.

Direttore di tiro di torpediniera, impegnata in audacissimo attacco contro soverchianti forze navali avversarie, dirigeva con magnifico ardimento e perizia il tiro delle artiglierie e, sfidando la intensa azione di fuoco del nemico, che concentrava tutti i suoi calibri sull’unità, riusciva a colpire ed infliggere sicure perdite alle navi nemiche. Colpita gravemente la sua unità, si portava presso il pezzo prodiero, l’unico rimasto efficiente, e con esso proseguiva con superbo slancio il tiro,  fermamente deciso, nell’impossibilità di salvare la nave, a vendicarne la perdita, arrecando all’avversario i danni maggiori. Sopraffatto dalla schiacciante superiorità dei mezzi nemici, che smantellavano anche l’ultimo baluardo della resistenza, preferiva, ligio alle più belle tradizioni marinare, condividere la sorte della nave, da lui tenacemente difesa fino al limite di ogni possibilità umana. Donato con generoso impulso il suo salvagente a persona dell’equipaggio che ne era priva, rimaneva con eroica determinazione al posto di combattimento e immolava la sua giovinezza sull’unità, che gloriosamente si inabissava, consegnando ai fasti della Patria l’epica gesta. Canale di Sicilia, 10 gennaio 1941.


Gruppo Medaglie d’Oro al Valore Militare, Le Medaglie d’oro al Valore Militare, volume primo (1929-1941), [Tipografia Regionale], Roma, 1965, p. 537.