SENA Mario

nasce nel 1912 a Maddaloni (Napoli). Capitano s.p.e. (serviz io permanente effettivo)fanteria, 140° reggimento fanteria.

Nominato sottotenente di fanteria in s.p.e. nel 1933, fu destinato, dopo il corso di applicazione d’arma, al battaglione mitraglieri della Divisione Timavo. Mobilitato per esigenze A.O.(Africa Orientale), nell’ottobre 1935 partì col reparto per la Tripolitania e rimpatriò dopo circa un mese. Alla fine dello stesso anno, col grado di tenente, si imbarcò volontario per la Spagna al comando della 5^ compagnia mitr. Ferito in combattimento, rimpatriò nel settembre 1938, riprendendo servizio nel 31° fanteria col quale entrò in guerra sul fronte occidentale nel giugno 1940. Incaricato del grado superiore, fu trasferito al 140° reggimento della Divisione Bari. Promosso capitano dal 1° settembre, il 26 ottobre partiva per l’Albania.

Altre decorazioni: M.A. (Medaglia Argento) (Spagna, marzo 1938); M.A. sul campo (Fronte

greco-albanese, 18 nov. 1940); M.B. (Medaglia Bronzo) (Santander, 20 agosto 1937); Cr.g. al V.M. (Croce di guerra al Valor Militare) (Spagna, 6 luglio 1937).

Comandante di compagnia fucilieri a difesa di una impervia quota, durante più giorni di aspri e cruenti combattimenti ed in una situazione resa particolarmente critica dall’asperità del terreno e dalla rigidezza del clima, dava costante prova di capacità di comando e di spirito combattivo. Durante un successivo e violento attacco, ricevuto ordine di manovrare contro un reparto nemico, che in forza cercava di sfruttare un momentaneo successo ottenuto, attaccava con ardimento e decisione. Accerchiato e premuto da più parti, ad ogni intimazionedi resa, sdegnosamente rispondeva col contrassalto. Caduti tutti i propri uomini, in un supremo slancio di sublime eroismo, imbracciato l’unico fucile mitragliatore rimasto efficiente, benché gravemente ferito, persisteva da solo nell’azione infliggendo con precise raffiche gravi perdite al nemico, finché stremato di forze, si abbatteva sullarma, suscitando l’ammirazione dello stesso avversario, che lo raccoglieva tributandogli onori militari. Fiera tempra di comandante e fulgido esempio di alte virtù militari e di valore personale. Q. 2150 di Mali Dembellit-Leusa (Fronte greco), 30 novembre – 3 dicembre 1940.


Gruppo Medaglie d’Oro al Valore Militare, Le Medaglie d’oro al Valore Militare, volume primo (1929-1941), [Tipografia Regionale], Roma, 1965, p. 481.