SERAFINI Ferruccio

nasce il 20 gennaio 1920 a Falcade (Belluno) (https://it.wikipedia.org/wiki/Ferruccio_Serafini). Sergente A.A.r.n. (Arma Aeronautica ruolo naviganti), pilota.

Tornitore meccanico e già in possesso del brevetto di pilota civile, fu arruolato in Aeronautica come allievo sergente pilota e alla fine del 1941, col brevetto di pilota militare, ottenne la promozione a sergente. Trasferito nell’aprile 1942 alla 378^ squadriglia da caccia del 151° gruppo, prestò prima servizio nell’aeroporto di Ciampino Sud, poi nell’aeroporto di Gela ed infine dal novembre dello stesso anno in Tunisia. Dopo il breve ciclo operativo svolto in Tunisia, partecipò dal campo di Capua alla difesa di Napoli e in seguito fu in Sardegna dove prese parte a circa trenta azioni abbattendo sei apparecchi nemici e quattro in collaborazione.

Altre decorazioni: M.A. (Medaglia Argento) (Cielo di Malta e della Tunisia, agosto-dicembre 1942).

Ardito e valoroso pilota da caccia, giovane temprato nelle più ardue e dure battaglie aeree, era sempre luminoso esempio e sprone per coraggio, aggressività e decisione. Anelando il combattimento, si offriva volontario quando maggiore era il rischio e non desisteva dalla lotta se non dopo aver sparato l’ultima cartuccia, collaborando efficacemente alle più brillanti vittorie del reparto e conseguendo magnifici risultati individuali. Nel corso di un accanito scontro con preponderanti formazioni nemiche, non pago del successo ottenuto con l’abbattimento di due incursori, uno sicuro e l’altro probabile, rimasto privo di munizionamento, si scagliava contro un terzo aereo avversario infrangendosi al suolo, in uno con esso, nell’ultimo supremo olocausto. – Cielo della Sardegna, 22 luglio 1943.


Gruppo Medaglie d’Oro al Valore Militare, Le Medaglie d’oro al Valore Militare, volume secondo (1942-1959), [Tipografia Regionale], Roma, 1965, p. 263.