SOMMARUGA Erminio

nasce nel 1893 a Pavia. Tenente colonnello complemento artiglieria, 287° reggimento costiero.

Diplomatosi a Piacenza perito agrimensore nel 1911, due anni dopo fu ammesso al corso allievi ufficiali presso il 3° artiglieria da fortezza e nel novembre 1914 venne nominato sottotenente di complemento. Destinato al 10° artiglieria da fortezza, partecipò dal maggio 1915 alla prima guerra mondiale congedandosi nel 1920 col grado di capitano. Ritornato alla vita civile, venne assunto come geometra prima al Consorzio Bonifiche dell’Alta Italia e poi dal 1930 al Consorzio Bonifiche della Piana di Catania. Promosso maggiore a scelta nel 1934, dopo un mese di richiamo nel 1939 presso il 24° reggimento artiglieria divisionale, fu mobilitato il 31 maggio 1940 ed assegnato al 22 reggimento artiglieria Palermo. Tenente colonnello nel dicembre 1942, fu destinato nell’aprile 1943 al 287° reggimento costiero e in posizione nei pressi di Marsala.

Esaurite le munizioni di artiglieria del gruppo ai suoi ordini, prese il comando di un importante caposaldo costiero attorno al quale si addensava il nemico, cui rivolse il fuoco delle poche mitragliere disponibili. Circondato da presso, mentre i pochi uomini rimasti attorno a lui aderivano alla resa, con nel cuore l’amarezza della ineluttabilità di un avverso fato, decise di continuare da solo l’impari lotta e morire sul posto. Allontanati energicamente alcuni civili che andavano incontro al nemico con drappi bianchi, in segno di resa, si slanciò sulla mitragliatrice rimasta per spegnervi con la fiamma della sua grande anima l’ultima cartuccia. Indi al nemico scoprì il petto gridando: eccovi un bel bersaglio, volle che i battiti del suo nobile cuore fossero spenti dalla mitraglia. In un tristissimo momento della storia italiana affermava col cosciente sacrificio supremo il sentimento del dovere e la capacità di valore dell’ufficiale italiano, esempio di virtù adamantine per i viventi e per i posteri. Marsala, 23 -24 luglio 1943.


Gruppo Medaglie d’Oro al Valore Militare, Le Medaglie d’oro al Valore Militare, volume secondo (1942-1959), [Tipografia Regionale], Roma, 1965, p. 264.