STASSI Giovanni

nasce nel 1918 a Tunisi. Sottotenente complemento, 186° reggimento fanteria paracadutisti Folgore.

Impiegato del Consolato Generale d’Italia a Tunisi, rimpatriava nel 1940 per frequentare il corso allievi ufficiali presso il 31° fanteria a Napoli e dal 1° marzo 1941 era promosso sottotenente di complemento. Destinato al 62° fanteria motorizzato, e trattenuto al deposito per compiervi il servizio di prima nomina, ottenne poco dopo di passare nella specialità paracadutisti. Nel luglio dello stesso anno fu trasferitoal 1° reggimento fanteria paracadutisti della Folgore divenuto poi il 186° e nel luglio 1942 parti per l’A.S. (Africa Settentrionale).

Italiano all’estero, allo scoppio delle ostilità accorreva in Italia per dare il suo contributo alla Patria in armi. Volontario paracadutista, chiedeva ripetutamente di essere impiegato in azioni di pattuglia. In una di queste, attaccato da cinque carri armati nemici ne catturava uno e concorreva a mettere in fuga i rimanenti assaltandoli con bombe a mano. In un’altra azione sopraffaceva, assaltandola, una pattuglia appiedata nemica, uccidendone alcuni elementi e mettendo in fuga gli altri. Successivamente, incontrati preponderanti elementi nemici motorizzati, li assaltava malgrado la esiguità delle sue forze catturando materiale ed armi. Ferito mortalmente per lo scoppio di una mina, sopportava stoicamente le sofferenze e spirava, alcune ore dopo, col grido di  Viva l’Italia sulle labbra. Esempio eroico di dedizione alla Patria. A.S., 25 agosto 2 settembre 1942.


Gruppo Medaglie d’Oro al Valore Militare, Le Medaglie d’oro al Valore Militare, volume secondo (1942-1959), [Tipografia Regionale], Roma, 1965, p. 81.