STROPPIANA don Felice

nasce nel 1915 a Brà (Cuneo). Tenente cappellano, 81° reggimento fanteria.

Compiuti gli studi teologici nel Seminario Patriarcale di Venezia, fu insegnante di materie letterarie nel Seminario stesso dal 1938 al luglio 1941, allorché ottenne di essere chiamato in servizio militare, in zona d’operazioni. Destinato al 578° ospedale da campo della Divisione Torino, il 20 luglio 1941 parti per la Russia. Raggiunto il fronte, sollecitava l’Ordinariato Generale Militare per farsi trasferire in reparti operanti e alla fine dell’anno fu assegnato come cappellano all’81° reggimento fanteria.

Tenente cappellano di elevatissime virtù militari e cristiane, benché privo di un occhio riusciva a farsi richiamare ed assegnare ad unità combattente e ad evitare poi, in seguito a sua decisa opposizione, il rimpatrio per l’imperfezione comportante la riforma. Sempre presente ove maggiore era il pericolo, in una difficilissima azione si portava a cavallo in primissima linea per incitare i militari alla resistenza ad oltranza prima e al contrattacco dopo. A conoscenza dell’urgente necessità di munizioni, nonostante fosse già stato ferito al braccio sinistro, si rimetteva a cavallo per raggiungere e far serrare sotto i rifornitori. Ritornava fra i primissimi al momento della lotta all’arma bianca per soccorrere i feriti. Rimasto ferito una seconda volta rinunziava ad essere trasportato all’infermeria, mentre nel disperato tentativo di soccorrere ancora un ferito veniva colpito da bomba da mortaio alla testa, immolando la sua giovane esistenza nel compimento della sua nobile missione. Monastirchina (Don), 16 dicembre 1942.


Gruppo Medaglie d’Oro al Valore Militare, Le Medaglie d’oro al Valore Militare, volume secondo (1942-1959), [Tipografia Regionale], Roma, 1965, p. 134.