TUCI Giulio

nasce nel 1908 a Pistoia. Capomanipolo, 24^ Legione CC. NN. (Camicie Nere).

Impiegato presso una ditta commerciale di Milano, alla chiamata alle armi nell’aprile 1929 fu assegnato al 77° reggimento fanteria. Congedato l’anno dopo col grado di caporal maggiore, fu nominato sottotenente di complemento nel marzo 1938 ed assegnato all’8° reggimento fanteria per il servizio di prima nomina. Entrata l’Italia in guerra due anni dopo, chiese ed ottenne, nel novembre 1940, di passare nella M.V.S.N. (Milizia Volontaria Servizio Nazionale) col grado di capomanipolo. Assegnato alla 24^ compagnia mitraglieri della 24^ legione CC.NN. d’assalto partì per l’Albania il 12 gennaio 1941.

Comandante di plotone mitraglieri, contribuiva decisamente coll’azione di fuoco delle sue armi, alla conquista di munitissima posizione. Avute inutilizzate le armi da violento fuoco di repressione nemico e ferito, respingeva un contrattacco con estremo ardimento, inseguendo l’avversario alla testa dei suoi legionari e conquistando altra posizione avanzata. Contrattaccato ancora da forze preponderanti, si impossessava del fucile mitragliatore di un caduto e sbaragliava ed inseguiva il nemico in fuga, causandogli gravissime perdite. Colpito a morte, cadeva sulla propria arma, inneggiando al Re, al Duce ed alla Patria. Magnifica figura di comandante, nobile esempio di combattente. Quota 133 – 66 di Himara (Fronte greco), 14 aprile 1941.


Gruppo Medaglie d’Oro al Valore Militare, Le Medaglie d’oro al Valore Militare, volume primo (1929-1941), [Tipografia Regionale], Roma, 1965, p. 650.