URLI Igino

nasce nel 1913 a Tarcento (Udine). Tenente s.p.e. (servizio permanente effettivo) fanteria, 78° reggimento.

Conseguito il diploma magistrale in Udine, fu ammesso al corso allievi ufficiali di complemento presso il 6° reggimento fanteria a Palermo. Nominato aspirante nel 1° reggimento granatieri nell’ottobre 1936, conseguì un anno più tardi la nomina a sottotenente. Trattenuto in servizio a domanda, partì per la Spagna nel maggio 1938 e dopo essersi distinto al comando del plotone arditi di un battaglione del 2° reggimento Frecce Nere, rimpatriò nel giugno 1939 e fu collocato in congedo. Ottenuto nel luglio 1940 il trasferimento nel ruolo del s.p.e. per m.g. (meriti di guerra) con anzianità 10 aprile 1937, riprese servizio nel 78° reggimento fanteria Lupi di Toscana e alla fine di quell’anno, promosso tenente con anzianità 10 aprile 1939, partì per l’Albania con la 1^ compagnia del reggimento.

Altre decorazioni: Sottotenente in s.p.e. per m.g. (Spagna, 20 gennaio 1939).

Assunto il comando di una compagnia fucilieri, in sostituzione del capitano caduto nel combattimento, rimasto unico ufficiale del reparto, alla testa di un pugno di fanti, azionando personalmente un fucile mitragliatore, conquistava successivamente due agguerrite posizioni nemiche. Ferito una prima volta ad un ginocchio, dopo rapida, sommaria medicazione, riprendeva subito il comando della compagnia. Ferito una seconda volta ad una spalla, rifiutava ogni soccorso e, brandendo il fucile mitragliatore per l’impugnatura, persisteva nella lotta corpo a corpo. Ferito per la terza volta e mortalmente, spirava fra le braccia dei propri fanti al grido di: Viva i miei lupi. Fulgido esempio di alte virtù militari, coronava con il supremo sacrificio la vita di eroico combattente che aveva iniziata da volontario in terra di Spagna. -Mali Tabaian (Fronte greco), 10 gennaio 1941.


Gruppo Medaglie d’Oro al Valore Militare, Le Medaglie d’oro al Valore Militare, volume primo (1929-1941), [Tipografia Regionale], Roma, 1965, p. 538.