VERI Leandro

n. 1903 S. Vito Chietino (Chieti). Appuntato carabiniere a piedi, Legione di Genova.

Allievo nella legione allievi Carabinieri di Roma nell’aprile 1923, nel settembre successivo era nominato carabiniere a piedi destinato alla legione di Chieti. Passava poi a quella di Treviso nel dicembre 1926 e l’anno dopo a quella di Padova per essere trasferito, nel maggio 1930, alla legione territoriale di Roma presso la quale frequentava con successo un corso per il trasporto e la distruzione di reperti esplosivi. Destinato nel dicembre 1931 alla legione di Genova, compagnia di Nervi, sei anni dopo otteneva la promozione ad appuntato ed era inviato alla stazione di Alassio.

Di notte, in unione con il proprio comandante di stazione, durante le ricerche di uno sconosciuto, che, armato di fucile da guerra e di baionetta aveva minacciato nella vita una guardia giurata, venutosi a trovare isolato per esigenza del servizio stesso, avvistato il ricercato, non esitava ad inseguirlo e ad intimargli il fermo. Ferito gravemente in più parti del corpo da un colpo di mitraglia, rispondeva al fuoco e continuava nell’inseguimento del ribelle, raggiungendolo ed ingaggiando con lui violenta colluttazione, riuscendo anche a disarmarlo del fucile. A causa della perdita di forze, sfuggitogli il ribelle ne riprendeva l’inseguimento per lungo tratto e, malgrado l’incessante perdita di sangue, lo faceva segno di altri colpi della sua pistola, lo raggiungeva ed impegnava nuova violenta colluttazione, finchéesausto, cadeva con l’avversario che, ancora in grado di reagire, tentava colpirlo con la baionetta che aveva a portata di mano. Il sopraggiungere del superiore poneva fine alla lotta con l’uccisione del ribelle. Trasportato in luogo di cura, decedeva dopo cinque giorni di atroci sofferenze. -Laigueglia (Savona), 13 dicembre 1938.


Gruppo Medaglie d’Oro al Valore Militare, Le Medaglie d’oro al Valore Militare, volume primo (1929-1941), [Tipografia Regionale], Roma, 1965, p. 340.