ZEZON Achille
nasce il 13 dicembre 1918 a Castelfranco Emilia (Modena). Sottotenente complemento, genio aeronautico r.a.t. (ruolo assistenti tecnici)
Figlio di colonnello dell’Aeronautica, chiamato alle armi nel giugno 1941, volle scegliere l’Arma Azzurra ed, ammesso a domanda alla Scuola di applicazione dell’Aeronautica a Firenze, per gli studi fatti, fu nominato nello stesso anno sottotenente del ruolo assistenti tecnici del genio aeronautico. Assegnato all’Ufficio armamento di Milano, passò, in seguito a sue insistenti richieste, al Comando della 1^ squadra aerea nel marzo 1942 che lo destinò al IV gruppo aerosiluranti del 7° stormo. Alla fine di aprile dello stesso anno partiva per raggiungere l’aeroporto di Sciacca. Studente del quarto anno nella facoltà di ingegneria nel Politecnico di Milano, gli venne conferita dopo la sua morte la laurea ad honorem.
Ufficiale di alta perizia e rendimento, volontario universitario, chiedeva e gli veniva concesso di seguire un gruppo di aerosiluranti in partenza per il fronte. Più volte negatogli di prendere parte alle azioni del gruppo e malgrado egli fosse testimone sul campo di guerra della durezza della lotta e delle continue dolorose perdite, la sua meta rimaneva la sola che al generoso animo suo potesse giustificare la sua stessa vita: misurarsi col nemico. L’epica battaglia di Pantelleria lo vedeva infatti protagonista di uno degli episodi più fulgidi. Nel cielo infuocato da una formazione navale nemica mai arma fu più salda e precisa che nelle sue mani: vittorioso una prima ed una seconda volta, con le carni già offese dal piombo nemico, centuplicò con indomabile spirito le forze della materia nell’impari lotta. Due navi britanniche avvamparono nella fine imminente, due velivoli da caccia attaccanti precipitarono sotto il suo infallibile tiro. All’atmosfera rovente della battaglia egli sembrava attingere la gioia per tanto tempo attesa. Col petto squarciato rimaneva avvinto alla sua arma e la luce che balenò nei suoi occhi, nella coscienza del dovere compiuto, si fuse con le fiamme del rogo sacro alla Patria. – Cielo del Mediterraneo Centrale, 15 giugno 1942.
Gruppo Medaglie d’Oro al Valore Militare, Le Medaglie d’oro al Valore Militare, volume secondo (1942-1959), [Tipografia Regionale], Roma, 1965, p. 334.