MUSOLISHVILI Phore Nicolaievic

nasce il 20 luglio 1916 a Kvemo Machaani di Signahi (Georgia -Russia) (https://military-history.fandom.com/wiki/Pore_Mosulishvili). Partigiano combattente.

Conseguita la licenza della scuola media, frequentò i corsi Agrotecnici nella città di Signahi nella Repubblica Sovietica della Georgia. Nel 1939 fu chiamato alle armi e prestò servizio in reparti dell’Esercito. Nel corso della seconda guerra mondiale, col grado di sottufficiale delle truppe georgiane operanti con l’Armata tedesca in Italia, disertò alla testa di settanta suoi connazionali e si unì ad una formazione partigiana italiana operante in Lombardia.

Sottufficiale delle truppe georgiane, disertava dall’esercito tedesco alla testa di una settantina di militari suoi connazionali al completo di armamento e di equipaggiamento ed entrava come partigiano combattente nelle formazioni italiane operanti in Lombardia distinguendosi per virtù militari e fede nella causa della libertà. Nel corso di una dura azione difensiva, accerchiato con il suo reparto, allorché il comandante del plotone dopo lungo e sanguinoso combattimento ed esaurite totalmente le munizioni stava per accedere all’ultima intimazione di resa del nemico che prometteva salva la vita a tutti a condizione che il comandante del reparto si consegnasse vivo, egli spontaneamente e con eroico gesto si sostituiva al suo superiore e si presentava all’avversario dichiarando di essere lui il comandante. Contemporaneamente, con mossa fulminea, estraeva la pistola e si faceva esplodere alla tempia l’ultimo colpo gridando: Viva la Russia, viva l’Italia libera!. Fulgida figura di soldato, di combattente, di fratello d’arme, seppe fondere in un unico ideale, al di sopra di ogni origine e di frontiera, l’amore per la sua Patria con la giusta causa degli uomini liberi. Mottarone Lesa (Novara), 3 dicembre 1944. (D.P. 28 febbraio 1970).


Gruppo Medaglie d’Oro al Valore Militare, Le Medaglie d’oro al Valore Militare, volume terzo individuali (1941-1981), [Tipografia Regionale], Roma, 1982, p.51. (D.P. 28 febbraio 1970).