7 giugno 2016 – Targa in Memoria di Arturo Tarducci

Tarducci_DS_RVUn ragazzo, un apprendista operaio presso lo stabilimento Alfa Romeo di Roma oggi sede della Univ. Roma Tre, un soldato

Questo era Arturo TARDUCCI classe 1921

Una persona come noi, una persona semplice arrivato a Roma in cerca di fortuna e invece la cartolina di precetto arriverà anche per lui. Triste destino. Inquadrato come autiere nella Divisione “Torino” verrà inviato in Russia per poi essere fatto prigioniero e morire in Siberia in un campo di concentramento. Vogliamo ricordare Arturo con l’affissione di una targa in sua Memoria.


PROGRAMMA della cerimonia : Martedì 7 giugno 2016 : Ore 10,30

Saluti
Prof.ssa Maria Del Sapio
Vice Presidente Scuola Lettere Filosofia Lingue

Prof. Arch. Mario Panizza
Rettore Univ. Roma Tre

Introduzione:
Cav. Marco Lodi
Vice Presidente ANCFARGL Aeronautica

Saluti e chiusura:
Gen. B. Rocco Viglietta
Presidente Nazionale A.N.Art.I.

Picchetto d’onore allo scoprimento della targa (coperta da un tricolore) a cura dei nipoti di Arturo Tarducci

Saranno presenti medaglieri e labari delle Associazioni combattentistiche e d’arma


Biografia:

Arturo Tarducci di Antonio Leone e Francesca Toscano nasce a  Catania il 30 /05/ 1921. Nel 1923 la famiglia si trasferisce a Roma ed Arturo intraprenderà studi tecnici. Nel 1939 è assunto, come operaio apprendista nello Stabilimento Alfa Romeo di via Ostiense (attualmente sede della Scuola Lettere Filosofia Lingue, Univ. Roma Tre) e, il 28 maggio 1940 riceve la cartolina precetto presentandosi dopo alcuni rinvii per motivi di lavoro, alla Cecchignola (Roma) il 9 Gennaio 1941.
In seguito sarà assegnato come autiere, matricola 18099 bis, al 52° Reg.to Artiglieria Divisione fanteria “Torino”.
Da Torino, con tradotta militare la Divisione “Torino” sarà partecipe al Corpo di spedizione italiano in Russia (C.I.S.R.) e, Tarducci assegnato al trasporto viveri con un “autocarro unificato pesante” Alfa Romeo 800 RE. Catturato da soldati russi, nel gennaio del 1943 sarà trasferito nel campo di concentramento n.° 241/3 (Siberia) di Vilva Boskaja dove perse la vita il 07/05/1943.
(Archivio eredi Tarducci)