HOHENZOLLERN Federico Guglielmo

HOHENZOLLERN FEDERICO GUGLIEMO 108re di Prussia, figlio di Guglielmo e di Augusta di Sassonia Weimar, nacque a Potsdam il 18 ottobre 1831 e ivi morì il 15 giugno 1888.
Una rigida disciplina, sotto la guida del generale Moltke, formò il suo carattere. Particolarmente versato nello studio delle scienze militari, dimostrò di possedere intuito e pronta decisione sui campi di battaglia.
La sua carriera militare fu rapida secondo le prerogative dei principi delle case regnanti. Nel 1841 ebbe la nomina a luogotenente nel 1° reggimento delle Guardie e, passando per tutti i successivi gradi, fu nel 1860 promosso tenente generale.
Il 15 giugno 1866 la Prussia, che aveva intimato il disarmo ad alcuni Stati della Confederazione germanica favorevoli all’Austria e non aveva ottenuto risposta, dichiarò la guerra.
Il principe Federico Guglielmo ebbe il comando della 2^ Armata, costituita da tre Corpi d’armata, da una divisione di cavalleria, da numerosa artiglieria, 342 pezzi, ed, in seguito, anche dalla Guardia.
Nello stesso giorno, 15 giugno, concentrò l’Armata sulla Neisse per prevenire una possibile invasione della Slesia. Il 22 giugno, avuta notizia che il grosso dell’Esercito austriaco era in marcia dalla Moravia verso la Boemia, entrò decisamente in quel territorio.
Varcato il confine, attraverso le montagne che non erano controllate dal nemico, si spinse verso i villaggi di Nachod e di Trautenau. Nelle battaglie che ivi ebbero luogo, due Corpi d’armata austriaci, inviati in fretta per contenere l’avanzata, furono sconfitti e costretti a ripiegare verso le alture di Sadowa, ove già affluiva anche il grosso delle forze austriache sotto la spinta delle altre Armate prussiane.
La mattina del 3 luglio, all’alba, si iniziò la battaglia che si protrasse oltre mezzogiorno. Il principe Federico Guglielmo, nonostante il ritardo col quale ricevette l’ordine di accorrere, con abile e rapida manovra si portò sul campo di battaglia nelle prime ore del pomeriggio e, valorosamente combattendo, costrinse gli Austriaci a ripiegare in disordine verso la piazza di Sadowa. Il contributo della 2^ Armata fu decisivo per la vittoria di quel giorno.
Il Governo italiano volle in tale circostanza dare al principe alleato un particolare riconoscimento e gli conferì la medaglia d’oro al valor militare per la battaglia di Sadowa – 3 luglio 1866.
Al comando della 3^ Armata prussiana nella campagna del 1870, il Principe si distinse nelle operazioni che portarono all’accerchiamento ed alla sconfitta dell’Esercito francese a Sèdan. Ascese al trono, alla morte del re Guglielmo I, il 9 marzo 1888.


G. Carolei, G. Greganti, Le Medaglie d’oro al Valore Militare dal 1848 al 1870,  (a cura di), in Gruppo Medaglie d’Oro al Valore Militare d’Italia,  [Grafischena], Roma 1950, p.260.