13-14-15 agosto 1943. Italia, Sicilia, Mediterraneo

13 agosto
Italia. Nella notte sul 13 ben 504 bombardieri inglesi sganciano su Milano 1252 t tra bombe e spezzoni incendiari: si tratta del più pesante bombardamento subito da una città italiana. Roma viene dichiarata “città aperta”.

Roma, 13 agoato 1943. Via Ascoli Piceno

Roma, 13 agosto 1943. Via Ascoli Piceno

Per indurre il governo Badoglio alla resa la 12^ Forza aerea statunitense compie nella giornata un secondo pesante attacco su Roma impiegando 106 B-17, 102 B-26 e 66 B-25 . Sulla città eterna vengono sganciate circa 500 t di bombe che causano gravi danni: nonostante la violenta reazione contraerea, solo 2 B-26 vengono abbattuti.

Sicilia. I tedeschi abbandonano Randazzo che viene occupata dal 39° reggimento della 9^ divisione americana.
A nord, sulla strada costiera, i reparti della 3^ divisione statunitense continuano l’avanzata verso est in direzione di Patti.

14 agosto
Mediterraneo. Il Comando Supremo alleato vara il piano navale per l’operazione “Avalanche” (sbarco Salerno).

15 agosto
Sicilia. Continua l’avvicinamento degli Alleati a Messina : sulla costa settentrionale gli americani raggiungono Barcellona, a est gli inglesi marciano su Linguaglossa.

Italia. A Bologna si tiene un incontro italo-tedesco a carattere strettamente militare per discutere le rispettive strategie nella penisola: guidano le delegazioni il feldmaresciallo Erwin Rommel e il gen. Mario Roatta, capo di Stato Maggiore dell’esercito italiano. La discussione si svolge in un clima estremamente teso a causa dei sospetti dei tedeschi sui movimenti di truppe italiane dal Sud al Nord dell’Italia e delle reciproche velate accuse di perseguire fini che non sono propriamente quelli di due alleati.
Il convegno si conclude senza risoluzioni: lo scontro è rimandato.
Inizia il laborioso negoziato con gli Alleati del gen. italiano Giuseppe Castellano, stretto collaboratore del capo di Stato Maggiore Generale gen. Ambrosio, per l’armistizio. La prima tappa è Madrid, dove Castellano incontra l’ambasciatore inglese in Spagna sir Samuel Hoare.
(Puoi consultare il volume di Giuseppe Castellano, Come firmai l’Armistizio di Cassibile, Mondadori, Milano, 1945 presso la nostra Biblioteca di interesse locale “Lorenzo Lodi”