30-31 agosto 1943. Italia, Germania

30 agosto
Italia. Nonostante stia per scadere il termine per l’accettazione della incondizionata dell’Italia, stabilito nei colloqui di Lisbona tra il gen. Castellano, Bedell Smith e Strong, il governo italiano non ha ancora preso una decisione.
Tramite l’ambasciatore inglese in Vaticano, D’Arcy Osborne, il gen. Castellano viene convocato in Sicilia dagli Alleati.

Germania. Il gen. Keitel dirama le per l’occupazione dell’Italia, quando verrà il momento: “II compito più importante” sostiene “è il disarmo più rapido possibile dell’esercito italiano… La pacificazione dell’Italia del nord sarà attuata utilizzando le organizzazioni fasciste”.

31 agosto
Italia. II gen. Castellano giunge in aereo a Termini Imerese e da qui viene trasferito a Cassibile nei pressi di Siracusa. Iniziano i colloqui : gli italiani tergiversano, chiedono garanzie contro le reazioni tedesche nel momento della firma dell’armistizio.
Gli Alleati ribadiscono il punto fondamentale delle loro richieste: l’armistizio dovrà essere proclamato contemporaneamente allo sbarco principale degli Alleati sulla penisola italiana.
In serata il generale italiano rientra a Roma e riferisce quanto comunicatogli dai delegati militari alleati: “Se il governo italiano insiste nel non voler proclamare la cessazione delle ostilità nello stesso giorno dello sbarco in forze, contrariamente a quanto il gen. Eisenhower ha stabilito con l’approvazione di Londra e di Washington, non avrà più in avvenire alcun potere per trattare con i militari, e quindi per concludere l’armistizio. Se ciò avvenisse, si dovrebbe indire una conferenza tra i diplomatici delle nazioni alleate che, meno favorevolmente disposti nei nostri riguardi dei militari, ci imporrebbero condizioni ben più gravi”.

CASSIBILE - 50° ANNIVERSARIO DELLA FIRMA DELL´ARMISTIZIO- CARTOLINA / del CIPPO di CASSIBILE con annullo CELEBRATIVO.

CASSIBILE – 50° ANNIVERSARIO DELLA FIRMA DELL´ARMISTIZIO- CARTOLINA / del CIPPO di CASSIBILE con annullo CELEBRATIVO.