11 luglio 1943 – Sicilia

Sicilia. Si intensifica il contrattacco delle truppe dell’ Asse in direzione di Gela: l’azione ha l’appoggio delle forze aeree italo-tedesche che bombardano le spiagge di Gela e le navi da guerra alleate al largo. Su Gela convergono da nord le unità della divisione Livorno e da est i mezzi corazzati della divisione Hermann Goring, ma mentre l’attacco della unità italiana viene rintuzzato quasi subito dal fuoco delle compagnie dei Rangers e dall’artiglieria navale, i carri tedeschi a est di Gela raggiungono la strada costiera ad appena 1800 m dal mare. Qui però sono inchiodati dalla reazione dell’artiglieria americana da campo e dal tiro dei cannoni da 125 mm degli incrociaıtori alleati al largo.
Sul fronte dell’8′ armata il XXX corpo britannico (gen. Leese) dopo aver raggiunto Palazzolo punta inı direzione di Caltagirone, mentre nelı settore del XIII corpo (gen. Dernpısey) la 5′ divisione, dopo la conquista di Siracusa, continua ad avanzaıre
senza quasi fermarsi lungo la strada costiera in direzione di Augusta. Verso sera però a Priolo (a metà strada fra Augusta e Siracusa) le pattuglie di testa si scontrano con i mezzi corazzati tedeschi del Gruppo Schrnalz, che sono accorsi da Catania, e sono costrette ad arrestarsi.

11 luglio 1943- Mappa del contrattacco italo-tedesco

11 luglio 1943- Mappa del contrattacco italo-tedesco