BRUNETTI Attilio
nasce a Lody New Jersey (U.S.A.) il 24 novembre 1917 (Wikipedia). Caporal maggiore fanteria.
Nato in America da emigrati italiani, frequentò le classi elementari nel paese di Oratino, in provincia di Campobasso, quindi esercitò il mestiere di scalpellino lavorando in Italia e all’estero. Chiamato alle armi nel febbraio 1938 ed assegnato al 13° reggimento fanteria, nel settembre 1939 fu destinato al Quartiere Generale delle Truppe in Albania. Passato al Quartier Generale della Divisione Arezzo, partecipò alle operazioni belliche svoltesi sul fronte greco -albanese dal 28 ottobre 1940 e alle successive operazioni di guerra svoltesi nella penisola balcanica. Nell’agosto 1943 fu inviato in licenza straordinaria durante la quale fu sorpreso dalla dichiarazione dell’armistizio. Datosi alla macchia, fece parte della formazione Maiella dove raggiunse il grado partigiano di maresciallo. Alla liberazione del territorio da parte delle Nazioni Unite chiese ed ottenne di essere aggregato al 2° Corpo Polacco col quale combatté nella 2^ compagnia. Al termine della guerra, nell’agosto 1945, fu assunto in forza dal 76° fanteria Napoli e nel settembre successivo venne congedato col grado di caporal maggiore. Tornato in America per motivi di lavoro, rientrò in Patria verso la fine del 1954. È stato impiegato d’ordine presso la sede di Campobasso del Banco di Napoli. Muore a Campobasso il 24 gennaio 2008 (Wikipedia).
Comandante di pattuglia attaccata e circondata da forze tedesche preponderanti visto cadere gravemente ferito il suo comandante polacco, con grande coraggio e sangue freddo riusciva a sottrarlo ai nemici e sempre combattendo per sei chilometri, dopo aver ucciso due avversari, lo portava in salvo nelle proprie linee. Già distintosi per eccezionale coraggio e sprezzo del pericolo in varie precedenti azioni di pattuglia. – Settore terrestre Adriatico, 1944.
Gruppo Medaglie d’Oro al Valore Militare, Le Medaglie d’oro al Valore Militare, volume secondo (1942-1959), [Tipografia Regionale], Roma, 1965, p. 610.